lunedì, ottobre 13, 2014

Sanremo festeggia il suo Santo Patrono: San Romolo. La cerimonia religiosa presso la Concattedrale San Siro

 
La   cerimonia solenne  è stata celebrata  questa  mattina  nella Concattedrale di San Siro. La Santa messa in onore del Santo patrono di Sanremo, San Romolo  è  stata presieduta  dal  Vescovo  Diocesano, S.E.Monsignor  Antonio Suetta. Per l'occasione è  stato  ricordato  il Vescovo Romolo di Genova, venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica, che qui visse e morì intorno al V Secolo D.C. Presenti il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, autorità politiche, militari e  religiose. Ha eseguito i canti la Corale Diocesana diretta dal M° Davide Tepasso. In occasione della festa Patronale di San Romolo è stata attuata una raccolta di offerte per i lavori di restauro del tetto e del campanile della Basilica di San Siro. 
Questa  è  stata la prima occasione per  il  Vescovo Suetta  di  celebrare la  Santa  Messa per  la  festa  patronale  della  città. S.E. ha  elargito  gli auguri  ai  sanremesi affinché  si  possano  riscoprire  le  radici cristiane  che  sono significative  per  la  storia  di  Sanremo. "Che  la  città  abbia  cambiato nome proprio  in  onore e  considerazione di San Romolo  -  ha  detto il Vescovo -  questo  significa  che  l'evangelizzazione  ha  permeato  così profondamente  la  città di  quel tempo che  hanno pensato di identificarsi con quel  riferimento. I  tempi  sono  cambiati e  oggi  siamo  in  un  contesto anche  del pluralismo e  di  conseguenza di  una  molteplicità di  voci di  sentimenti,  di  visioni  delle  cose. Credo  che  il  riferimento  a San Romolo, alla  sua  storia  qui, rimanga  fortemente  attuale  perchè  i  valori contenuti nel vangelo, come  lo  stesso vangelo dice. - sale e  luce -  sono  decisivi  per costruire una civiltà fondata  sulla  concordia, sul  rispetto reciproco sulla  buona  volontà, perché  tutti possiamo godere  dello  stesso bene  comune. Il mio  augurio alla  città è proprio  questo".
 "Un grande  Vescovo  San  Romolo - ha  detto  nell'omelia  S.E.Monsignor  Suetta -  che  costituisce il raccordo  con  la  Chiesa  delle  origini,  che  rappresenta le  radici di  questa  nostra  comunità  cristiana, e  che  per  me  è  un grande predecessore al  quale  ispirarmi  al  quale  conformarmi".
Emozionato il  Sindaco Biancheri quando è salito  sull'altare  per  la  cerimonia  dell'accensione del cero.
Nel pomeriggio presso il Teatro dell'Opera del Casinò Municipale  è avvenuta la consegna dei premi 'San Romolo', al calciatore del Genoa, Stefano Sturaro (futuro giocatore della Juventus) per lo sport; allo psicologo Roberto Ravera per le opere sociali; al poeta Giuseppe Conte, per la cultura; all'imprenditore Settimio De Felice, per l'imprenditoria a Giovanni Lotti, fondatore della Lilt Sanremo (Cittadino Benemerito) e all'artista Michelangelo Pistoletto (targa Amico di Sanremo). Si tratta dei tradizionali riconoscimenti che il Comune matuziano e la Famija Sanremasca assegnano, in occasione  dei  festeggiamenti in onore  del Santo  Patrono ai cittadini più meritevoli.

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