Giovedì 22 Settembre 2011 alle ore 18.00 presso la Pizzeria MoroMare di Genova Foce (Corso Marconi 76r) si terrà una originale dimostrazione denominata “Lezione di Fumo” ovvero si potrà provare l’autentica sigaretta elettronica “Ovale” che sarà illustrata dall’esperta Elena Ferrea titolare dell’omonimo shop di Corso Torino 58r, il primo dedicato esclusivamente alla sigaretta elettronica. Elena Ferrea dopo una breve relazione illustrativa offrirà ai convenuti la prova della sigaretta che non nuoce alla salute e che si puo’ fumare al ristorante, in aereo, negli uffici, al cinema, dal parrucchiere ecc. “Sono il primo a voler smettere di fumare – ricorda Agostino Massa, pizzaiolo e socio nella famosa pizzeria - primo per la salute e secondo per motivi economici : con quello che costano oggi le sigarette normali! In piu’ come imprenditore la “pausa sigaretta” e’ un onere in piu’ sui conti dell’azienda. Ho sentito parlare bene di questo tipo di prodotto e ci siamo organizzati per una prova collettiva. Tutti i curiosi sono invitati!” . “Siamo intenzionati –ricorda Elena Ferrea – a offrire alle Aziende, agli Uffici Pubblici, agli Studi professionali delle “prove” a domicilio per dimostrare la bontà del prodotto. Abbiamo gia’ appuntamento in Aziende come la Cosme srl , locali come il Caribe Club o ristoranti come il Maxela , da Hairstylist come Glamour o impianti sportivi come la Piscina Foltzer di Certosa. Grande richiesta ed interesse dalle imprese edili perché , ci hanno spiegato la sigaretta accesa in cantiere crea una condizione di rischio superiore . Siamo a disposizione di chiunque voglia affrontare la questione fumo in azienda , basta chiamarci al 3466561501 “ . La sigaretta elettronica Ovale è il classico uovo di Colombo: più gustosa di una vecchia “catramosa”, non nuoce alla salute, non produce cenere, odori molesti o fumo passivo e, ovviamente, si può comodamente fumare sul posto di lavoro, senza sprechi di tempo.
IL FUMO BUONO. MESSAGGIO PER LE AZIENDE
Un recente studio parla di un mancato guadagno medio di 1840 € annui per ogni dipendente fumatore. Le amministrazioni pubbliche di tutto l’occidente sono sul piede di guerra contro la “pausa bionda”.. Ma inibire ai fumatori il rito della sigaretta li rende nervosi, mal disposti al lavoro e, in definitiva, meno produttivi. Un circolo vizioso irrisolvibile? Non più. Da oggi è possibile avvalersi del breve seminario gratuito sulla sigaretta elettronica Ovale, direttamente nella vostra sede. La sigaretta elettronica Ovale è il classico uovo di Colombo: più gustosa di una vecchia “catramosa”, non nuoce alla salute, non produce cenere, odori molesti o fumo passivo e, ovviamente, si può comodamente fumare sul posto di lavoro, senza sprechi di tempo.
DOMANDE E RISPOSTE SULLA SIGARETTA ELETTRONICA “OVALE”.
“Cos’è una sigaretta elettronica? E’ la sigaretta finta?”
No, non è finta: la sigaretta elettronica è un dispositivo che simula il fumo di sigaretta, ma si respira davvero e soddisfa anche di più. Il surriscaldamento di una resistenza permette l’evaporazione un apposito liquido, che viene respirato sotto forma di denso vapore, all’apparenza in tutto e per tutto simile al fumo. Meglio, anzi. Più persistente, denso e abbondante.
Il tutto, senza alcuno dei nocivi o semplicemente fastidiosi effetti collaterali del fumo di sigaretta.
“Come un piatto di minestra fumante”
La temperatura dalla resistenza, di molto inferiore alla brace di una “bionda” tradizionale, non causa la trasformazione molecolare degli elementi contenuti nei liquidi, che dunque non divengono cancerogeni, come succede invece al tabacco. Il vapore di una sigaretta elettronica, da questo punto di vista, è dannoso come un piatto di minestra fumante!
Mancano inoltre tutte le sostanze dannose contenute nelle “analogiche” (così gli svapers chiamano le vecchie sigarette): carta colla, catrame, zolfo, acetone, ammoniaca, formaldeide, metalli pesanti, naftalene, monossido di carbonio e, in generale, oltre 4000 agenti nocivi.
E poi, basta più puzza sui vestiti, cenere, alito pesante, fiato corto e insensibilità ai gusti.
“Ho letto che fanno più male delle sigarette normali!”
Nulla di più lontano dalla verità. Sono state ampiamente smentite le notizie che, agli albori della sigaretta elettronica, sono state diffuse da media spesso disinformati, se non quando apertamente incoraggiati a screditare questo potente strumento di contrasto del fumo di sigaretta.
Ma non basta: tali affermazioni sono anche evidentemente illogiche.
La e-cig, infatti, è un dispositivo che permette la vaporizzazione di un liquido. E’ quindi il liquido stesso l’ago della bilancia: vaporizzare e inalare cianuro, ad esempio, sarebbe senza dubbio letale, al contrario dell’acqua distillata.
“Ma allora cosa c’è dentro ai liquidi?”
Parliamo di un’intera categoria di prodotti. E’ come chiedere “cosa c’è dentro il gelato”. Risposta: quello che ci mette il gelataio! Oggigiorno ci sono centinaia di produttori di liquidi per le sigarette elettroniche, in decine di paesi diversi, ognuno con le proprie normative interne. Anche il modello di sigaretta è però rilevante, in questo senso: se si usano filtri precaricati la domanda ha senso, se invece il nostro modello deve essere ricaricato manualmente, la scelta è dell’utente finale.
“Ma la nicotina c’è? E non fa male?”
Ci sono liquidi che la contengono e altri che ne sono completamente privi, si può scegliere. Tuttavia, anche i liquidi arricchiti di nicotina in concentrazioni diverse, non sono paragonabili per dannosità a una sigaretta tradizionale. La nicotina, oltre certi livelli, è tossica, ma non cancerogena. E’ certamente un veleno, un “alcaloide”, contenuto peraltro anche in: pomodori, patate, melanzane e peperoni. E’ scientificamente provato che dia dipendenza, ma non si è mai sentito che una peperonata abbia intossicato qualcuno!
Nelle concentrazioni presenti nei liquidi per sigarette elettroniche più comunemente usati, gli effetti della nicotina sono quasi trascurabili e, comunque, ben lontani dagli effetti di una sigaretta “a combustione”, che tra l’altro contiene sostanze che ne facilitano l’assorbimento.
“Va bene, ma perché proprio Ovale?”
Perché è il marchio di commercializzazione di Joytech, la prima fabbrica di e-cig al mondo, l’inventrice della rivoluzionaria ego tank. Le sue maestranze hanno maturato un’esperienza che le pone al top della manifattura del segmento. Le imitazioni sono numerose, ma nessuna può competere con l’originale.
IL FUMO BUONO. MESSAGGIO PER LE AZIENDE
Un recente studio parla di un mancato guadagno medio di 1840 € annui per ogni dipendente fumatore. Le amministrazioni pubbliche di tutto l’occidente sono sul piede di guerra contro la “pausa bionda”.. Ma inibire ai fumatori il rito della sigaretta li rende nervosi, mal disposti al lavoro e, in definitiva, meno produttivi. Un circolo vizioso irrisolvibile? Non più. Da oggi è possibile avvalersi del breve seminario gratuito sulla sigaretta elettronica Ovale, direttamente nella vostra sede. La sigaretta elettronica Ovale è il classico uovo di Colombo: più gustosa di una vecchia “catramosa”, non nuoce alla salute, non produce cenere, odori molesti o fumo passivo e, ovviamente, si può comodamente fumare sul posto di lavoro, senza sprechi di tempo.
DOMANDE E RISPOSTE SULLA SIGARETTA ELETTRONICA “OVALE”.
“Cos’è una sigaretta elettronica? E’ la sigaretta finta?”
No, non è finta: la sigaretta elettronica è un dispositivo che simula il fumo di sigaretta, ma si respira davvero e soddisfa anche di più. Il surriscaldamento di una resistenza permette l’evaporazione un apposito liquido, che viene respirato sotto forma di denso vapore, all’apparenza in tutto e per tutto simile al fumo. Meglio, anzi. Più persistente, denso e abbondante.
Il tutto, senza alcuno dei nocivi o semplicemente fastidiosi effetti collaterali del fumo di sigaretta.
“Come un piatto di minestra fumante”
La temperatura dalla resistenza, di molto inferiore alla brace di una “bionda” tradizionale, non causa la trasformazione molecolare degli elementi contenuti nei liquidi, che dunque non divengono cancerogeni, come succede invece al tabacco. Il vapore di una sigaretta elettronica, da questo punto di vista, è dannoso come un piatto di minestra fumante!
Mancano inoltre tutte le sostanze dannose contenute nelle “analogiche” (così gli svapers chiamano le vecchie sigarette): carta colla, catrame, zolfo, acetone, ammoniaca, formaldeide, metalli pesanti, naftalene, monossido di carbonio e, in generale, oltre 4000 agenti nocivi.
E poi, basta più puzza sui vestiti, cenere, alito pesante, fiato corto e insensibilità ai gusti.
“Ho letto che fanno più male delle sigarette normali!”
Nulla di più lontano dalla verità. Sono state ampiamente smentite le notizie che, agli albori della sigaretta elettronica, sono state diffuse da media spesso disinformati, se non quando apertamente incoraggiati a screditare questo potente strumento di contrasto del fumo di sigaretta.
Ma non basta: tali affermazioni sono anche evidentemente illogiche.
La e-cig, infatti, è un dispositivo che permette la vaporizzazione di un liquido. E’ quindi il liquido stesso l’ago della bilancia: vaporizzare e inalare cianuro, ad esempio, sarebbe senza dubbio letale, al contrario dell’acqua distillata.
“Ma allora cosa c’è dentro ai liquidi?”
Parliamo di un’intera categoria di prodotti. E’ come chiedere “cosa c’è dentro il gelato”. Risposta: quello che ci mette il gelataio! Oggigiorno ci sono centinaia di produttori di liquidi per le sigarette elettroniche, in decine di paesi diversi, ognuno con le proprie normative interne. Anche il modello di sigaretta è però rilevante, in questo senso: se si usano filtri precaricati la domanda ha senso, se invece il nostro modello deve essere ricaricato manualmente, la scelta è dell’utente finale.
“Ma la nicotina c’è? E non fa male?”
Ci sono liquidi che la contengono e altri che ne sono completamente privi, si può scegliere. Tuttavia, anche i liquidi arricchiti di nicotina in concentrazioni diverse, non sono paragonabili per dannosità a una sigaretta tradizionale. La nicotina, oltre certi livelli, è tossica, ma non cancerogena. E’ certamente un veleno, un “alcaloide”, contenuto peraltro anche in: pomodori, patate, melanzane e peperoni. E’ scientificamente provato che dia dipendenza, ma non si è mai sentito che una peperonata abbia intossicato qualcuno!
Nelle concentrazioni presenti nei liquidi per sigarette elettroniche più comunemente usati, gli effetti della nicotina sono quasi trascurabili e, comunque, ben lontani dagli effetti di una sigaretta “a combustione”, che tra l’altro contiene sostanze che ne facilitano l’assorbimento.
“Va bene, ma perché proprio Ovale?”
Perché è il marchio di commercializzazione di Joytech, la prima fabbrica di e-cig al mondo, l’inventrice della rivoluzionaria ego tank. Le sue maestranze hanno maturato un’esperienza che le pone al top della manifattura del segmento. Le imitazioni sono numerose, ma nessuna può competere con l’originale.
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