lunedì, dicembre 13, 2010

Conferenza internazionale dell’Istituto di Sanremo a Roma....

L'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, che celebra quest'anno il suo 40 ° anniversario, organizza una conferenza internazionale sul tema "Nuovi conflitti e la sfida della protezione della popolazione civile".
L’evento avrà luogo a Romamartedì 14 dicembre (dalle 9.00 alle 19.00), presso la "Sala delle Conferenze Internazionali" del Ministero degli Affari Esteri.
Ai lavori prenderanno parte rappresentanti di diversi Governi, di organizzazioni internazionali e delle istituzioni militari, eminenti esperti e docenti universitari e rappresentanti di organizzazioni non governative.
Tra i relatori il Giudice HisashiOwada, Presidente della Corte internazionale di Giustizia, Sua Eccellenza Monsignor Silvano M. Tomasi, Nunzio Apostolico, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra; il Prof. JohnShuttuck, Presidente della Central EuropeanUniversity di Budapest, già assistente del Segretario di Stato degli Stati Uniti per la Democrazia ed i Diritti Umani; il Generale Michael Conway, Direttore dei Servizi Giuridici delle forze armate britanniche; l’Ambasciatore Sandro De Bernardin, Vice Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri Italiano, il Professor Stefano Silvestri, presidente dell'Istituto Affari Internazionali; il Prof. Fausto Pocar, Giudice presso il Tribunale internazionale per l'ex Jugoslavia e Vice Presidente dell’Istituto di Sanremo, ed il professor Natalino Ronzitti, Professore di diritto internazionale presso l'Università Luiss di Roma.
La problematica della protezione dei civili, in uno scenario di sicurezza che continua a registrare rapidi cambiamenti, è una preoccupazione crescente per l’intera comunità internazionale. Uno dei principi fondamentali del diritto internazionale umanitario è la distinzione tra civili e combattenti, tuttavia il profondo cambiamento della natura dei conflitti comporta nuove sfide agli attuali regimi giuridici chenon sono sempre in grado di assicurare alle popolazioni civili un’adeguata protezione. Gli attacchi indiscriminati, l’uso di mezzi e metodi di combattimento proibiti, la presa di ostaggi e l’impiego di scudi umani sono purtroppo pratiche non infrequenti nei conflitti odierni che colpiscono direttamente la popolazione civile ed in particolare le sue fasce più vulnerabili, le donne e i bambini.
Il convegno sarà articolato in due sessioni di lavoro. La prima traccerà le linee generali del quadronormativo esistenteconcentrandosi, in particolare, sull’interrelazione tra il diritto internazionale umanitario ed i diritti umani, l'evoluzione del concetto di responsabilità di proteggere ed il ruolo delle forze di pace nella protezione della popolazione civile. La seconda sessione dei lavoriapprofondirà la questione della protezione dei civili nei conflitti asimmetrici e le problematiche inerenti gli obblighi e le responsabilità degli attori non statali.

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