martedì, febbraio 16, 2010

A SAN REMO UN’EDIZIONE SPECIALE DI “NON PERDERE LA BUSSOLA”

La Polizia di Stato e YouTube portano al Festival l’iniziativa di sensibilizzazione all’uso responsabile del web. Al Palafiori, dal 15 al 20 febbraio 2010.
Non perdere la bussola, il progetto educational dedicato alle scuole medie inferiori e superiori e realizzato dalla Polizia delle Comunicazioni in collaborazione con YouTube per insegnare ai giovani l’uso responsabile di Internet , sarà presente a San Remo con un’ edizione speciale.
Presso lo stand della Polizia di Stato, che dal 15 al 20 febbraio sarà allestito al Palafiori di San Remo nell’ambito delle manifestazioni SanRemoOFF e Casa SanRemo, gli agenti della “Postale” incontreranno i ragazzi e le scolaresche, per spiegare loro come navigare in Internet in modo sicuro e sereno.
Con oltre 30.000 studenti e circa 300 Istituti di Scuole Medie Inferiori e Superiori che a 4 mesi dal lancio del progetto hanno partecipato agli incontri organizzati dalla Polizia delle Comunicazioni, appare evidente l’interesse generale nei riguardi dell’educazione all’uso responsabile di Internet.
Ad oggi gli Istituti scolastici Giovanni Pascoli e Dante Alighieri hanno già confermato l’adesione alla sessione Sanremese di Non perdere la bussola, per un totale di circa 1000 studenti. Questi i numeri di un evento pensato per le scuole che, in occasione del Festival della canzone italiana, si apre anche al pubblico raggiungendo così una maggiore capillarità nel rivolgersi ai giovani e giovanissimi, direttamente sul territorio.
Come afferma Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, il progetto Non perdere la bussola , che è stato realizzato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, ha l’obiettivo di: “ Sensibilizzare ed educare i giovani ad un utilizzo responsabile di Internet, insegnando loro come sfruttare le potenzialità comunicative del web senza correre i rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti interpersonali scorretti e pericolosi.”
Temi come il cyber bullismo, il rispetto del copyright, la netiquette (il galateo della rete), sono spiegati in modo semplice e diretto ai ragazzi che, anche in questa edizione speciale, possono confrontarsi, fare domande e ricevere spiegazioni esaustive grazie anche al kit didattico fornito su YouTube fornito dalla Polizia Posta e delle Comunicazioni e composto da una guida pratica di agile consultazione - la YouTube Map - e da una serie di video.
“sensibilizzare i ragazzi, fin dai loro primi contatti con il mondo del web, è fondamentale per chi come la Polizia di Stato e YouTube lavora quotidianamente per rendere la rete un ambiente sicuro, in cui la prevenzione degli abusi, il rispetto dei diritti degli utenti e la tutela del diritto d’autore, siano garantiti ”, ribadisce Antonio Apruzzese.
“Proprio il rispetto del diritto d’autore è un tema fondamentale per gli operatori di Internet, come YouTube e Google, che si impegnano ogni giorno a fornire strumenti per garantire la tutela dei contenuti coperti da copyright”, sostiene Marco Pancini, European Policy Counsel di Google Italy. “ Ad esempio, le aziende possono contare su sistemi come Content ID, che permette di controllare, promuovere e tutelare i propri contenuti su YouTube.”
“ Per gli utenti il discorso è diverso, - conclude Pancini - il rispetto delle norme e la prevenzione di abusi si identifica con l’educazione all’uso responsabile del web, per questo Google ha scelto di investire in progetti di formazione che, a partire dagli adolescenti, i fruitori più affezionati dei servizi di condivisione di contenuti in internet, educhi al rispetto e alla tutela. L’attività formativa in questo contesto di Sanremo ne è un esempio concreto.”

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