Il 2010 si è aperto con un risultato economico importante per il Casinò di Sanremo che incassa un +18% rispetto allo stesso periodo del 2009, la percentuale di incremento maggiore rispetto alle altre case da gioco italiane.
Il Casinò di Venezia infatti chiude il primo mese dell’anno con -8,34%,incassando un milione e trecento euro in meno rispetto al 2009, Campione chiude con un -6,11% mentre Saint Vincent registra un incremento dello 0,19%.
“In termini di volume d’affari il nostro casinò è il fratello minore rispetto alle altre realtà italiane”- spiega il presidente del casinò di Sanremo Donato Di Ponziano-“ (foto) ma ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà economiche, trovando in se stesso le motivazioni e i giusti correttivi per migliorare. Avevamo bisogno di chiarezza e di nuovi stimoli per continuare a consolidare l’azienda e li abbiamo trovati attraverso una precisa e mirata operazione di riorganizzazione interna. Mi sento di riaffermare che il risultato confortante del mese di gennaio, il migliore in percentuale tra i quattro casinò, dipende dal potenziamento e dalla razionalizzazione delle risorse umane aziendali, dalle nuove soluzioni promozionali, dalla maggiore attenzione verso la clientela,che viene seguita e fidelizzata.
Abbiamo operato scelte in controtendenza rispetto al passato ed anche in rapporto ad altre case da gioco. Abbiamo contenuto la collaborazione con i procacciatori di clienti perchè abbiamo organizzato con le nostre forze interne, con i nostri dipendenti, questo aspetto così importante della nostra gestione.
E’ un buon inizio che deve essere di sprone. E’ troppo presto, infatti, per poter effettuare previsioni attendibili sull’andamento annuale e sul superamento del periodo di crisi. Ci attende un anno di lavoro intenso in cui monitorare costantemente i risultati, organizzando eventi di richiamo finalizzati al gioco, come i tornei di hold’em poker che si susseguono a cadenza settimanale o i qualificati incontri di chemin de fer che portano a Sanremo tanti ottimi clienti dalla grande capacità economica. “
E conclude:” Adesso ci apprestiamo a vivere l’euforia festivaliera, un periodo che negli anni passati è sempre stato positivo in termini economici. Ospiteremo i nostri clienti più rappresentativi e tutta l’azienda è tesa ad ottenere il miglior risultato possibile. L’obbiettivo impegnativo, che ci prefiggiamo per l’anno in corso, considerando i segnali non positivi che arrivano dal mercato turistico nazionale ed internazionale, è quello di contenere gli effetti della crisi ancora in atto e che potrà considerarsi superata solo nel 2011.”
Il Casinò di Venezia infatti chiude il primo mese dell’anno con -8,34%,incassando un milione e trecento euro in meno rispetto al 2009, Campione chiude con un -6,11% mentre Saint Vincent registra un incremento dello 0,19%.
“In termini di volume d’affari il nostro casinò è il fratello minore rispetto alle altre realtà italiane”- spiega il presidente del casinò di Sanremo Donato Di Ponziano-“ (foto) ma ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà economiche, trovando in se stesso le motivazioni e i giusti correttivi per migliorare. Avevamo bisogno di chiarezza e di nuovi stimoli per continuare a consolidare l’azienda e li abbiamo trovati attraverso una precisa e mirata operazione di riorganizzazione interna. Mi sento di riaffermare che il risultato confortante del mese di gennaio, il migliore in percentuale tra i quattro casinò, dipende dal potenziamento e dalla razionalizzazione delle risorse umane aziendali, dalle nuove soluzioni promozionali, dalla maggiore attenzione verso la clientela,che viene seguita e fidelizzata.
Abbiamo operato scelte in controtendenza rispetto al passato ed anche in rapporto ad altre case da gioco. Abbiamo contenuto la collaborazione con i procacciatori di clienti perchè abbiamo organizzato con le nostre forze interne, con i nostri dipendenti, questo aspetto così importante della nostra gestione.
E’ un buon inizio che deve essere di sprone. E’ troppo presto, infatti, per poter effettuare previsioni attendibili sull’andamento annuale e sul superamento del periodo di crisi. Ci attende un anno di lavoro intenso in cui monitorare costantemente i risultati, organizzando eventi di richiamo finalizzati al gioco, come i tornei di hold’em poker che si susseguono a cadenza settimanale o i qualificati incontri di chemin de fer che portano a Sanremo tanti ottimi clienti dalla grande capacità economica. “
E conclude:” Adesso ci apprestiamo a vivere l’euforia festivaliera, un periodo che negli anni passati è sempre stato positivo in termini economici. Ospiteremo i nostri clienti più rappresentativi e tutta l’azienda è tesa ad ottenere il miglior risultato possibile. L’obbiettivo impegnativo, che ci prefiggiamo per l’anno in corso, considerando i segnali non positivi che arrivano dal mercato turistico nazionale ed internazionale, è quello di contenere gli effetti della crisi ancora in atto e che potrà considerarsi superata solo nel 2011.”
Nessun commento:
Posta un commento