Antonio Sindoni guiderà la categoria degli edili di Confartigianato. E' questa l'importante notizia al termine dell'assemblea per il rinnovo delle cariche avvenuta nella sede associativa di Sanremo. Molti gli imprenditori che hanno partecipato all'incontro, che doveva servire al rinnovo delle cariche per la nomina a presidente e per quella del consiglio provinciale. Infatti, oltre a Sindoni sono stati eletti per il consiglio Massimigliano Gaglianone (già presidente per la zona di Imperia-Diano), Giovanni Palmari (già presidente per la zona di Ventimiglia-Bordighera), Giuliano Di Gregorio e Giancarlo Elia. L'incontro di categoria è stato utile per fare anche il punto sul grave momento che sta attraversando il settore dell'edilizia, particolarmente colpito a livello provinciale. I nuovi eletti non hanno mancato di sottolineare quanto ora più che mai sia necessario per l'associazione ottenere un sostegno per trovare le risposte che serviranno al rilancio del settore, anche attraverso forme di aggregazione economica. In particolare ha riscosso grande interesse tra i presenti la proposta del neo eletto rappresentante per la zona intemelia, Palmari, di costituire un consorzio di imprese per meglio organizzare e qualificare l’offerta di lavoro da parte delle imprese sia nel settore pubblico, che privato. Provando così a crescere attraverso la collaborazione e la specializzazione. E’ stato anche stilato un programma di corsi per gli adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di serate di aggiornamento anche sul tema delle tariffe e della predisposizione di preventivi.
Sull’argomento il presidente degli edili, Antonio Sindoni, non ha usato mezzi termini prendendo di petto l'argomento della crisi di settore: “E’ inutile nascondersi, le cause della crisi edile sono molteplici a partire dal patto di stabilità che ha indotto le Amministrazioni a tagliare gli investimenti nel comparto senza prevedere una seria programmazione di opere medio-piccole che pur si potrebbe attuare e garantirebbe lavoro alle imprese locali e immediato sostegno all’economia del territorio. A questo si aggiunge il ritardo nel pagamento dei lavori che sempre più costringe le aziende a rivolgersi agli istituti di credito per ottenere liquidità, con molta fatica vista la stretta creditizia. Spero nella procedura negoziata che le Amministrazioni dovrebbero adottare per bandi inferiori ai 500 mila euro aprendo il bando per gruppi di imprese del territorio invece che rivolgersi, come sempre più spesso accade, ad imprese di altra provenienza”.
L'associazione già da svariato tempo denuncia questa emergenza. Sull'argomento è intervenuto anche il presidente di Confartigianato Imperia, Mario Tiberti che ha detto: “Ci tengo innanzitutto a fare i migliori auguri per il suo incarico all'amico Antonio Sindoni ed a tutti i membri del consiglio appena eletti. Non dobbiamo però dimenticarci della problematica che affligge oggi il settore edile provinciale. Il meccanismo perverso che si è venuto a creare sta mettendo in seria crisi tutti. Gli ultimi dati sui posti di lavoro per il settore edilizia sono allarmanti. Questo sistema non offre molte alternative, colpisce le piccole imprese edili artigiane anziché facilitarne il lavoro”.
Sull’argomento il presidente degli edili, Antonio Sindoni, non ha usato mezzi termini prendendo di petto l'argomento della crisi di settore: “E’ inutile nascondersi, le cause della crisi edile sono molteplici a partire dal patto di stabilità che ha indotto le Amministrazioni a tagliare gli investimenti nel comparto senza prevedere una seria programmazione di opere medio-piccole che pur si potrebbe attuare e garantirebbe lavoro alle imprese locali e immediato sostegno all’economia del territorio. A questo si aggiunge il ritardo nel pagamento dei lavori che sempre più costringe le aziende a rivolgersi agli istituti di credito per ottenere liquidità, con molta fatica vista la stretta creditizia. Spero nella procedura negoziata che le Amministrazioni dovrebbero adottare per bandi inferiori ai 500 mila euro aprendo il bando per gruppi di imprese del territorio invece che rivolgersi, come sempre più spesso accade, ad imprese di altra provenienza”.
L'associazione già da svariato tempo denuncia questa emergenza. Sull'argomento è intervenuto anche il presidente di Confartigianato Imperia, Mario Tiberti che ha detto: “Ci tengo innanzitutto a fare i migliori auguri per il suo incarico all'amico Antonio Sindoni ed a tutti i membri del consiglio appena eletti. Non dobbiamo però dimenticarci della problematica che affligge oggi il settore edile provinciale. Il meccanismo perverso che si è venuto a creare sta mettendo in seria crisi tutti. Gli ultimi dati sui posti di lavoro per il settore edilizia sono allarmanti. Questo sistema non offre molte alternative, colpisce le piccole imprese edili artigiane anziché facilitarne il lavoro”.
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