lunedì, maggio 04, 2009

Andy Warhol:suoni e visioni....

Presenze record di visitatori a Loano, per la mostra di Andy Warhol. Oltre seimila persone, in meno di un mese, hanno varcato la soglia di Palazzo Doria per ammirare la mostra del genio della pop art. Mercoledì 6 maggio, alle ore 21.00, a Palazzo Doria, si terrà la conferenza Andy Warhol: Suoni & Visioni e l’apertura serale della mostra. L’iniziativa, curata dal giornalista musicale John Vignola, si propone di approfondire, attraverso immagini e suoni, il mondo della cultura newyorkese degli anni Sessanta e Settanta, un mondo che vede l'artista Warhol protagonista indiscusso della scena.Pittore, fotografo, scrittore di libri, editore e cineasta Warhol entra, anche, nel vivo della produzione musicale, promuovendo gruppi come i Velvet Underground con Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen Tucker. La Factory di Andy Warhol è un miscuglio unico di arte e genialità, uno studio artistico permanente. La mostra di Andy Warhol, organizzata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, propone una selezione della vasta produzione di opere grafiche realizzate dall'artista tra la metà degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. A ricreare l’atmosfera della Factory sarà la raccolta della Fondazione Mazzotta di Milano unita a opere provenienti da collezioni private. Oltre 50 serigrafie, insieme a manifesti, copertine di dischi, riviste, libri, locandine e film, racconteranno il genio della pop art. La mostra è un omaggio alla inesauribile creatività Andy Warhol, al suo bisogno di spaziare tra le tante forme artistiche in un continuo dialogo tra le tecniche dell’arte, la vita quotidiana, la comunicazione e il consumo di massa. Lo scopo è quello di suscitare l’interesse non per l’oggetto in sé, ma esclusivamente per la sua immagine. Sulle tele sono ritratte le confezioni di zuppa Campbell's, le scatole di Corn Flakes, la bottiglia della Coca Cola. Sullo stesso filone dei prodotti di consumo, Warhol propone volti di personalità famose, appartenenti all’immaginario collettivo. A partire dal 1962, le tele dedicate alle celebrità, moltiplicate grazie all’uso della serigrafia nelle dimensioni e nei colori più svariati, segnano l’affermazione di Andy Warhol. Nel 1963 l’artista e i suoi collaboratori si trasferiscono sulla 87a Strada, in una ex caserma dei pompieri e vi inaugurano la Factory. Il suo studio diventa il centro della cultura di cui egli stesso si fa icona. Nella fabbrica d’arte, nel corso degli anni, nasceranno quadri, film, un complesso rock, libri, una rivista.
La mostra è organizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Liguria, della Provincia di Savona ed è realizzata con il contribuito della Fondazione “A. de Mari” Cassa di Risparmio di Savona.

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