Luciano Damiani, Vice Presidente Provinciale ANVGD |
Un gruppo di
soci dell’ANVGD, Associazione che riunisce gli esuli della Venezia Giulia e
della Dalmazia, ha ricordato domenica scorsa il Santo Patrono di Pola, San
Tommaso, e tutti i Patroni delle comunità che componevano la relativa
Provincia, partecipando alla Santa Messa celebrata presso la Chiesa dei Padri
Cappuccini di Sanremo da Padre Enrico, per ringraziarli della loro
intercessione presso il Signore, che ha concesso agli esuli una vita dignitosa
e ricca di nuovi affetti e amicizie. Si sono quindi spostati presso l’Albergo
Roma di Arma di Taggia per gustare in allegria un scelto pranzetto.
Gli esuli sono stati la conseguenza
del Trattato di pace firmato nel 1947 a conclusione di una inutile sanguinosa
guerra, per cui l’Italia dovette cedere alla Jugoslavia i territori
dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. La popolazione dovette optare se
mantenere la cittadinanza italiana oppure no: coloro che furono favorevoli
dovettero abbandonare tutto, terre, case, aziende, chiese, cimiteri e
monumenti, che da millenni facevano parte della Nazione e cultura romana,
veneziana e quindi italiana, e rientrare nei nuovi confini dello Stato
Italiano. Furono coinvolte 350.000 persone, corrispondenti al 90% della
popolazione di cultura italiana. Esse vennero accolte in parte in Italia, ma
molte si sparsero in vari stati del mondo, che accettarono di ospitarli.
E’ impegno dell’Associazione
mantenere vivo il ricordo di eventi che hanno pesato in modo pesante sul popolo
italiano e che oggi, con scelte non
condivisibili fatte dai nostri Governi, vengono spesso dimenticati e sminuiti
nei loro valori e valenze sociali.
Luciano Damiani, Vice
Presidente Provinciale ANVGD
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