Dopo le quattro serate apripista sotto le insegne di “Art in the Casbah” e i primi tre appuntamenti con la rassegna principale “Rock in the Casbah”, tutti seguiti da un pubblico numeroso oltre le attese, siamo giunti al momento più ambito: sabato 6 agosto Rock in the Casbah si conclude con il concerto dei Marlene Kuntz, una delle più amate rock band italiane.
Lungamente inseguita per entrare nel novero delle head liner della rassegna sanremese (dopo Baustelle, Linea 77, Almamegretta, Casinò Royale, Tonino Carotone, Frankie Hi Energy) finalmente la band approda sul palcoscenico della città vecchia sanremese, nel consueto scenario prevedibilmente affollatissimo.
A partire dalle ore 22:00, la Pigna sarà dunque “invasa” dalle note alternative rock del gruppo originario del cuneese che snocciolerà uno dopo l’altro tutti i suoi successi a partire dall’ultimo album “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” per approdare poi a tanti snodi importanti del passato, dalle origini de“Il vile” del 1996 e “Ho ucciso paranoia” del 1999, al più recente “Uno” del 2007.
Non è un concerto qualunque: “Da circa un paio di anni abbiamo intrapreso un dialogo con il cantante dei Marlene Cristiano Godano, grande estimatore della Pigna” spiegano i responsabili di Fare Musica, promotori di Rock in the Casbah. E spiegano: “Grazie alla sua sensibilità siamo riusciti a concordare la fattibilità dell’evento superando i vari ostacoli di natura economica. Siamo ora molto contenti di poter presentare un concerto di questo prestigio a coronamento di una rassegna che rappresenta un ulteriore salto di qualità”.
In effetti la risposta del pubblico in queste serate è stata notevolissima. Merito di un format che funziona e di una location che ha pochi eguali in Italia: un varco tra le case aperto dalle bombe della seconda guerra ed ora diventato arena di spettacolo.
Questa location unica si presenterà come sempre con la sua fascinazione di luci e con i servizi che l'organizzazione di Fare Musica ha perfezionato nel tempo, a cominciare dal servizio bar nella sua terrazza totalmente dedicata.
Saranno ancora a disposizione del pubblico presso il bar della manifestazione le magliette con il logo di “Rock in the Casbah” su sfondo nero (grafica di Larry Camarda).
Costante complemento agli spettacoli live saranno le immagini artistiche proiettate sulle facciate del retro palco e curate da Danilo Bestagno.
Le selezioni musicali che aprono e chiudono il concerto saranno come sempre a cura di Radiomandrake (Simone Parisi) con lo Slavo in qualità di guest.
Lungamente inseguita per entrare nel novero delle head liner della rassegna sanremese (dopo Baustelle, Linea 77, Almamegretta, Casinò Royale, Tonino Carotone, Frankie Hi Energy) finalmente la band approda sul palcoscenico della città vecchia sanremese, nel consueto scenario prevedibilmente affollatissimo.
A partire dalle ore 22:00, la Pigna sarà dunque “invasa” dalle note alternative rock del gruppo originario del cuneese che snocciolerà uno dopo l’altro tutti i suoi successi a partire dall’ultimo album “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” per approdare poi a tanti snodi importanti del passato, dalle origini de“Il vile” del 1996 e “Ho ucciso paranoia” del 1999, al più recente “Uno” del 2007.
Non è un concerto qualunque: “Da circa un paio di anni abbiamo intrapreso un dialogo con il cantante dei Marlene Cristiano Godano, grande estimatore della Pigna” spiegano i responsabili di Fare Musica, promotori di Rock in the Casbah. E spiegano: “Grazie alla sua sensibilità siamo riusciti a concordare la fattibilità dell’evento superando i vari ostacoli di natura economica. Siamo ora molto contenti di poter presentare un concerto di questo prestigio a coronamento di una rassegna che rappresenta un ulteriore salto di qualità”.
In effetti la risposta del pubblico in queste serate è stata notevolissima. Merito di un format che funziona e di una location che ha pochi eguali in Italia: un varco tra le case aperto dalle bombe della seconda guerra ed ora diventato arena di spettacolo.
Questa location unica si presenterà come sempre con la sua fascinazione di luci e con i servizi che l'organizzazione di Fare Musica ha perfezionato nel tempo, a cominciare dal servizio bar nella sua terrazza totalmente dedicata.
Saranno ancora a disposizione del pubblico presso il bar della manifestazione le magliette con il logo di “Rock in the Casbah” su sfondo nero (grafica di Larry Camarda).
Costante complemento agli spettacoli live saranno le immagini artistiche proiettate sulle facciate del retro palco e curate da Danilo Bestagno.
Le selezioni musicali che aprono e chiudono il concerto saranno come sempre a cura di Radiomandrake (Simone Parisi) con lo Slavo in qualità di guest.
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