In data odierna, presso la Prefettura di Imperia, alla presenza del Ministro dell'Interno, On. Roberto Maroni, il Prefetto di Imperia Francescopaolo Di Menna e il Presidente di Confindustria Imperia, Sandro Cepollina, hanno siglato un Protocollo di legalità.L'iniziativa intende riproporre a livello territoriale l'impegno assunto a livello nazionale dal Ministero dell' Interno e Confindustria che, il 10 maggio 2010, hanno siglato il Protocollo di Legalità finalizzato a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia.
Sia la Prefettura di Imperia che Confindustria Imperia, consapevoli che senza la legalità non possa svilupparsi una competitività sana e leale, vero motore per la ripresa dello sviluppo economico e sociale, hanno infatti ritenuto necessario porre in essere un'iniziativa con una forte connotazione anche culturale a sostegno del sistema produttivo che, in un momento di difficoltà generale, rischia di essere più permeabile di un tempo, e può registrare, soprattutto in alcune parti del territorio, pericolose aree di contatto con la cosiddetta "economia criminale".
Una maggiore collaborazione fra imprese e pubbliche autorità, per rendere efficaci i controlli e il monitoraggio sui meccanismi di mercato, adeguati strumenti di prevenzione, in modo particolare in materia di appalti per lavori, servizi e forniture, sono gli strumenti che sono stati individuati come necessari al fine di contrastare le infiltrazioni nell' economia.
Gli impegni che le parti hanno assunto con la firma del Patto di legalità prevedono che Confindustria Imperia eserciti un'azione capillare, presso i propri iscritti ed anche presso la altre associazioni territoriali di riferimento, per diffondere l'etica della responsabilità, la cultura della legalità e soprattutto la previsione del dovere di denuncia di reati.
Dovrà inoltre promuovere, presso le imprese associate, l'adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile dei partners, subappaltatori e fornitori, la predisposizione delle misure per la sicurezza sul lavoro e per la regolarità contributiva dei lavoratori nonché specifici corsi di formazione per diffondere la cultura della legalità.
La Prefettura di Imperia assume l'impegno di ottimizzare le procedure di rilascio della documentazione antimafia, di monitoraggio delle attività imprenditoriali, anche private, mirato alla verifica degli appalti, dei subappalti e dei fornitori e a porre in essere azioni di sensibilizzazione con le stazioni appaltanti affinché vengano individuate le più idonee modalità di aggiudicazione delle gare d'appalto di lavori, forniture e servizi al fine di garantire la più ampia trasparenza, il pieno rispetto della normativa, la qualità delle opere pubbliche, delle forniture e dei servizi, la più alta idoneità delle imprese contraenti.
L'obiettivo che le parti firmatarie dell'accordo vogliono perseguire è sicuramente quello di difendere le imprese sane, garantendo loro un concreto e forte sostegno, ma nel contempo quello di dimostrare la validità della tesi per cui operare secondo le regole della cultura della legalità di impresa non è solo una scelta morale ma è anche una scelta di convenienza economica in una logica di sviluppo sostenibile di lungo periodo.
La presenza del Ministro dell'Interno On. Maroni, ad Imperia alla firma del primo protocollo di rilievo regionale, testimonia la straordinaria importanza dell'iniziativa, sia per la percezione sociale che intende perseguire in termini di sensibilizzazione verso la cultura della legalità in senso ampio, sia per gli aspetti più concreti e propri del protocollo, relativamente alla importanza che ogni azione positiva, in un quadro di collaborazione tra istituzioni e società civile, nella direzione di attivare meccanismi di prevenzione, contro la concorrenza sleale e l'economia criminale sono l'unica speranza per il Paese di ritrovare la via di una sano ed armonico sviluppo economico e sociale di lungo periodo.
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