
Le tre realtà sono tutte provenienti dal territorio provinciale, nel quale hanno trovato linfa per un percorso creativo molto coerente che ha saputo affacciarsi oltre la scena locale.
I Manigoldz arrivano da Imperia dove si sono distinti nel fertile humus della scena hip hop, della quale sono i principali esponenti; i Bermudas, "summer punk band", hanno all'attivo moltissimi concerti anche all'estero e sul palcoscenico di San Costanzo porteranno un festoso show di grande energia sonora e visiva; i Lost in Blues, infine, sono ben undici e propongono uno straordinario spettacolo all'insegna del soul/rock/blues.
La location si presenterà al pubblico con la sua fascinazione di luci e con i servizi che l'organizzazione di Fare Musica ha perfezionato nel tempo, a cominciare dal servizio bar, quest'anno ulteriormente potenziato nella sua terrazza totalmente dedicata.
Le magliette di "Rock in the Casbah" sono una delle novità di quest'edizione: si potranno acquistare al bancone acquisendo così un prezioso "feticcio" della kermesse.
Costante complemento agli spettacoli live saranno le immagini curate da Arry Baroni e le selezioni musicali che aprono e chiudono il concerto a cura di Radiomandrake (Simone Parisi, Larry Camarda)
Venerdì, serata "Indie Rock!" con i glamrockers Rossomargot, e il quartetto alternative rock formato dai torinesi Cabaret Sauvage.
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