
Due i gruppi che si dividono il palcoscenico di San Costanzo, ovvero Rossomargot, composto da musicisti dalle radici sanremesi, ma attivi sulla piazza di Milano che porteranno il loro originale rock d’autore, e i torinesi Cabaret Sauvage, quartetto alternative rock con alle spalle una attività intensissima tra Italia ed estero.
Il loro sound andrà a trasformare le vecchie terrazze della Pigna in una arena rock. “La terza serata – spiegano i promotori di Fare Musica – è dedicata a proposte che arrivano da fuori provincia, connotate per la ricerca compositiva in ambito indie rock”.
A complemento agli spettacoli live saranno le immagini curate da Arry Baroni, trasmesse a ridosso del palcoscenico. Le selezioni musicali che aprono e chiudono il concerto sono come consuetudine a cura di Radiomandrake (Simone Parisi, Larry Camarda).
E sabato attesissimo gran finale con gli Almamegretta.
Il primo bilancio di Art e Rock in the Casbah è decisamente positivo. La location di San Costanzo ha saputo confermarsi anche quest’anno con il suo indiscusso fascino ed arricchita ulteriormente: un particolare allestimento audio e luci è il biglietto da visita che accoglie il pubblico a sua volta favorito dai servizi che l'organizzazione di Fare Musica ha predisposto (il servizio bar, quest'anno è ulteriormente potenziato nella sua terrazza totalmente dedicata).
Le magliette di "Rock in the Casbah" sono a disposizione del pubblico.
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