La casa, la scuola, il parco, il quartiere sono il luoghi dove i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo, crescendo e imparando regole di comportamento che faranno di loro degli adulti, più o meno, responsabili. E proprio per sottolineare l'importanza della relazione che i bambini hanno con l'ambiente che li circonda, la Polizia di Stato ha scelto di dedicare la 10^ edizione del concorso "Il poliziotto un amico in più" al tema: "Insieme per un ambiente sicuro".
L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito del progetto di "educazione alla legalità", portata avanti in collaborazione con l'Unicef e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha riscosso grande interesse e partecipazione anche nelle sue precedenti edizioni.
L'obiettivo del progetto "Il poliziotto un amico in più" è quello di favorire tra i giovani lo sviluppo di una cultura della legalità: rispetto per i diritti umani, tolleranza, solidarietà e tutti quei valori sui quali si fonda una società civile basata sulla sicurezza e sulla pacifica convivenza.
Con questa edizione si vogliono stimolare bambini e ragazzi - dalla scuola dell'infanzia fino a quelli del biennio della scuola secondaria di secondo grado - a riflettere su quello che ciascuno può fare per tutelare i luoghi in cui trascorre il proprio tempo. Perché crescere in un ambiente sicuro, dove sentirsi protetto, è uno dei presupposti principali affinché il bambino sviluppi quel senso di sicurezza più allargato che ne farà un adulto sereno e responsabile.
Il concorso che coinvolge, oltre agli studenti, anche insegnanti e famiglie è diviso in 3 categorie: opere letterarie, arti figurative e tecniche varie, tecniche multimediali e cine televisive. Le province interessate sono 37 e i lavori - che possono esseri individuali o di gruppo - devono essere inviati alla questura della città entro il 31 marzo. Ogni lavoro può concorrere per una sola categoria.
L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito del progetto di "educazione alla legalità", portata avanti in collaborazione con l'Unicef e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha riscosso grande interesse e partecipazione anche nelle sue precedenti edizioni.
L'obiettivo del progetto "Il poliziotto un amico in più" è quello di favorire tra i giovani lo sviluppo di una cultura della legalità: rispetto per i diritti umani, tolleranza, solidarietà e tutti quei valori sui quali si fonda una società civile basata sulla sicurezza e sulla pacifica convivenza.
Con questa edizione si vogliono stimolare bambini e ragazzi - dalla scuola dell'infanzia fino a quelli del biennio della scuola secondaria di secondo grado - a riflettere su quello che ciascuno può fare per tutelare i luoghi in cui trascorre il proprio tempo. Perché crescere in un ambiente sicuro, dove sentirsi protetto, è uno dei presupposti principali affinché il bambino sviluppi quel senso di sicurezza più allargato che ne farà un adulto sereno e responsabile.
Il concorso che coinvolge, oltre agli studenti, anche insegnanti e famiglie è diviso in 3 categorie: opere letterarie, arti figurative e tecniche varie, tecniche multimediali e cine televisive. Le province interessate sono 37 e i lavori - che possono esseri individuali o di gruppo - devono essere inviati alla questura della città entro il 31 marzo. Ogni lavoro può concorrere per una sola categoria.
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