E’ stato assegnato a Maurizio Costanzo il premio “Casinò Sanremo alla Musica” 2010, il riconoscimento istituito nel 2007 dal Presidente del Casinò di Sanremo Donato Di Ponziano e dall’allora Assessore del Comune di Sanremo Giuseppe Riotto.
Il riconoscimento verrà consegnato durante il “Gran galà della Rai” lunedì 15 febbraio sul Roof Garden del Casinò di Sanremo, gala organizzato per dare il benvenuto a tutti gli artefici della sessantesima edizione del Festival della canzone.
“Maurizio Costanzo ha scritto pagine importanti della storia del giornalismo ma anche dell’intrattenimento nazionale”- dice il Presidente Donato Di Ponziano- “ Un personaggio che ha fatto della professionalità uno strumento di continua innovazione ed originalità. Ne è la riprova la sua decisione di impegnarsi in nuove sfide, ritornando dopo 30 anni alle reti della Rai. Siamo onorati di averlo nostro ospite nella casa da gioco. Con il premio alla Musica pensiamo di significargli l’ammirazione per il suo eccletismo mediatico. “
E aggiunge:” Siamo particolarmente soddisfatti di poter dare il benvenuto, alla presenza del sindaco Maurizio Zoccarato, al Festival nel nostro Roof Garden proprio per la sessantesima edizione. Ci piacerebbe riuscire a trasferire ai nostri ospiti, artisti, giornalisti, amministratori il fascino e il glamour che speriamo di aver ricreato nella nostra casa da gioco”
Maurizio Costanzo riceverà la “chiave di violino” forgiata appositamente per il premio Casinò Sanremo alla musica da Marco Lodola , artista internazionale della luce.
Già prestigioso l’albo d’onore del premio giunto alla terza edizione e consegnato nel 2008 a Pippo Baudo nel quarantennale di carriera e l’anno scorso al maestro Lelio Luttazzi che per la prima volta si era esibito durante il Festival.
Con Maurizio Costanzo viene premiata la capacità di fare spettacolo ed intrattenimento, esaltando la musica in tutte le sue espressioni.
Il “gran gala della Rai” Festival 2010 vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Antonella Clerici, di Gianmarco Mazzi e degli artisti in gara.
Maurizio Costanzo è nato il 28 agosto 1938 a Pescara dopo qualche anno di impegno a fondo perduto, a soli diciotto anni approda nella redazione del giornale Paese Sera. L'anno dopo è redattore al Corriere Mercantile e a partire dal 1960, bruciando letteralmente le tappe, diventa responsabile della redazione romana del settimanale Grazia.
Nel 1962 passa dal tradizionale universo cartaceo fatto di giornali e rotocalchi, a quello costituito dai nuovi mezzi di informazione, ossia radio e televisione.
Nel 1978 passa nuovamente alla carta stampata, suo pallino di sempre, e accetta la direzione de La Domenica del Corriere. L'anno dopo fonda e dirige L'occhio. Nel 1980 crea il primo telegiornale privato, "Contatto", per la rete TV della Rizzoli.
Nel 1987 inizia l'appuntamento serale a cadenza quotidiana con il fortunato programma Maurizio Costanzo Show che, con trent'anni di permanenza al Teatro Parioli di Roma (di cui Maurizio è anche direttore artistico), ha infranto ogni record di longevità di un programma TV.
Dal 1999 è presidente di Mediatrade, società del gruppo Mediaset che si occupa di fiction televisiva, mentre l'ultima nata tra le sue attività è la società costituita con Alessandro Benetton, la "Maurizio Costanzo Comunicazione". Presente su Internet, ha lo scopo di aiutare le aziende a gestire la propria comunicazione di immagine.
Autore poliedrico, Maurizio Costanzo ha scritto anche per il teatro: "Il marito adottivo", "Con assoluta gratitudine", "Un amore impossibile", "Un coperto in più", "Vecchi vuoti a rendere", "Cielo mio marito" (quest'ultima scritta con Marcello Marchesi e Anna Mazzamauro e portata al successo da Gino Bramieri). Attualmente è docente di "Teorie e tecniche del linguaggio televisivo" presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Roma (La Sapienza) e collabora a varie testate giornalistiche.
Nell'autunno del 2009 conduce l'ultima edizione del Maurizio Costanzo Show, in cui ripropone due volte a settimana filmati tratti dalle precedenti edizioni. Contemporaneamente annuncia il suo ritorno in Rai, dopo quasi trent'anni di assenza, dove lavorerà anche come autore.
Il riconoscimento verrà consegnato durante il “Gran galà della Rai” lunedì 15 febbraio sul Roof Garden del Casinò di Sanremo, gala organizzato per dare il benvenuto a tutti gli artefici della sessantesima edizione del Festival della canzone.
“Maurizio Costanzo ha scritto pagine importanti della storia del giornalismo ma anche dell’intrattenimento nazionale”- dice il Presidente Donato Di Ponziano- “ Un personaggio che ha fatto della professionalità uno strumento di continua innovazione ed originalità. Ne è la riprova la sua decisione di impegnarsi in nuove sfide, ritornando dopo 30 anni alle reti della Rai. Siamo onorati di averlo nostro ospite nella casa da gioco. Con il premio alla Musica pensiamo di significargli l’ammirazione per il suo eccletismo mediatico. “
E aggiunge:” Siamo particolarmente soddisfatti di poter dare il benvenuto, alla presenza del sindaco Maurizio Zoccarato, al Festival nel nostro Roof Garden proprio per la sessantesima edizione. Ci piacerebbe riuscire a trasferire ai nostri ospiti, artisti, giornalisti, amministratori il fascino e il glamour che speriamo di aver ricreato nella nostra casa da gioco”
Maurizio Costanzo riceverà la “chiave di violino” forgiata appositamente per il premio Casinò Sanremo alla musica da Marco Lodola , artista internazionale della luce.
Già prestigioso l’albo d’onore del premio giunto alla terza edizione e consegnato nel 2008 a Pippo Baudo nel quarantennale di carriera e l’anno scorso al maestro Lelio Luttazzi che per la prima volta si era esibito durante il Festival.
Con Maurizio Costanzo viene premiata la capacità di fare spettacolo ed intrattenimento, esaltando la musica in tutte le sue espressioni.
Il “gran gala della Rai” Festival 2010 vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Antonella Clerici, di Gianmarco Mazzi e degli artisti in gara.
Maurizio Costanzo è nato il 28 agosto 1938 a Pescara dopo qualche anno di impegno a fondo perduto, a soli diciotto anni approda nella redazione del giornale Paese Sera. L'anno dopo è redattore al Corriere Mercantile e a partire dal 1960, bruciando letteralmente le tappe, diventa responsabile della redazione romana del settimanale Grazia.
Nel 1962 passa dal tradizionale universo cartaceo fatto di giornali e rotocalchi, a quello costituito dai nuovi mezzi di informazione, ossia radio e televisione.
Nel 1978 passa nuovamente alla carta stampata, suo pallino di sempre, e accetta la direzione de La Domenica del Corriere. L'anno dopo fonda e dirige L'occhio. Nel 1980 crea il primo telegiornale privato, "Contatto", per la rete TV della Rizzoli.
Nel 1987 inizia l'appuntamento serale a cadenza quotidiana con il fortunato programma Maurizio Costanzo Show che, con trent'anni di permanenza al Teatro Parioli di Roma (di cui Maurizio è anche direttore artistico), ha infranto ogni record di longevità di un programma TV.
Dal 1999 è presidente di Mediatrade, società del gruppo Mediaset che si occupa di fiction televisiva, mentre l'ultima nata tra le sue attività è la società costituita con Alessandro Benetton, la "Maurizio Costanzo Comunicazione". Presente su Internet, ha lo scopo di aiutare le aziende a gestire la propria comunicazione di immagine.
Autore poliedrico, Maurizio Costanzo ha scritto anche per il teatro: "Il marito adottivo", "Con assoluta gratitudine", "Un amore impossibile", "Un coperto in più", "Vecchi vuoti a rendere", "Cielo mio marito" (quest'ultima scritta con Marcello Marchesi e Anna Mazzamauro e portata al successo da Gino Bramieri). Attualmente è docente di "Teorie e tecniche del linguaggio televisivo" presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Roma (La Sapienza) e collabora a varie testate giornalistiche.
Nell'autunno del 2009 conduce l'ultima edizione del Maurizio Costanzo Show, in cui ripropone due volte a settimana filmati tratti dalle precedenti edizioni. Contemporaneamente annuncia il suo ritorno in Rai, dopo quasi trent'anni di assenza, dove lavorerà anche come autore.
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