Il Casinò di Sanremo ha incassato € 6.200.000 nel mese di febbraio 2009 con un aumento percentuale dell’1,6 % rispetto allo stesso periodo del 2008.
I giochi tradizionali hanno introitato € 1.900.000
Le slot machines hanno registrato € 4.295.000.
Complessivamente dall’inizio dell’anno la casa da gioco ha incassato € 12.447.000.
" Al di là dei dati che nel periodo particolare che stiamo vivendo possono essere considerati positivi, ma che sappiamo dover essere analizzati sempre relativi ad un lungo periodo per le diverse condizioni che la casa da gioco si trova ad affrontare nei vari mesi dell’anno" – sottolinea il dott. Paolo Giovannini, responsabile dell’Ufficio Strategie per il gioco- "conforta soprattutto una ritrovata vivacità del gioco che pare ritornato ai livelli dei "tempi d’oro".
Non solo nella settimana del Festival , ma anche nell’ultimo week end del mese si sono rivisti ai tavoli di gioco un volume di puntate e d’una presenza di grossi giocatori che ospitiamo normalmente solo nelle grandi occasioni.
I dati di febbraio segnalano una certa ripresa del gioco tradizionale e, come avevamo previsto, un calo non significativo delle slot machines. Dall’inizio dell’anno registriamo ancora un ritardo a causa di un primo periodo nel quale la fortuna non è stata dalla nostra parte. Ci fa piacere sottolineare che la casa da gioco, sempre sotto i riflettori per diverse motivazioni, dovrebbe essere considerata anche per l’importanza che riveste nell’economia della città. Gli alberghi, i ristoranti, gli esercizi commerciali, i tassisti hanno beneficiato del considerevole sforzo che il Casinò ha sopportato per ospitare sempre più giocatori e di ottimo livello."
I giochi tradizionali hanno introitato € 1.900.000
Le slot machines hanno registrato € 4.295.000.
Complessivamente dall’inizio dell’anno la casa da gioco ha incassato € 12.447.000.
" Al di là dei dati che nel periodo particolare che stiamo vivendo possono essere considerati positivi, ma che sappiamo dover essere analizzati sempre relativi ad un lungo periodo per le diverse condizioni che la casa da gioco si trova ad affrontare nei vari mesi dell’anno" – sottolinea il dott. Paolo Giovannini, responsabile dell’Ufficio Strategie per il gioco- "conforta soprattutto una ritrovata vivacità del gioco che pare ritornato ai livelli dei "tempi d’oro".
Non solo nella settimana del Festival , ma anche nell’ultimo week end del mese si sono rivisti ai tavoli di gioco un volume di puntate e d’una presenza di grossi giocatori che ospitiamo normalmente solo nelle grandi occasioni.
I dati di febbraio segnalano una certa ripresa del gioco tradizionale e, come avevamo previsto, un calo non significativo delle slot machines. Dall’inizio dell’anno registriamo ancora un ritardo a causa di un primo periodo nel quale la fortuna non è stata dalla nostra parte. Ci fa piacere sottolineare che la casa da gioco, sempre sotto i riflettori per diverse motivazioni, dovrebbe essere considerata anche per l’importanza che riveste nell’economia della città. Gli alberghi, i ristoranti, gli esercizi commerciali, i tassisti hanno beneficiato del considerevole sforzo che il Casinò ha sopportato per ospitare sempre più giocatori e di ottimo livello."
Nessun commento:
Posta un commento