sabato, ottobre 02, 2010

Intervento dei consiglieri comunali di UNITI PER VALLECROSIA sulla nomina dei 6 componenti del cda della fondazione Zitomirski

Il sindaco di Vallecrosia ha da poco nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Rachele Zitomirski Onlus, peccato, però, che si sia dimenticato d’inserire tra i sei membri, i rappresentanti delle minoranze. O meglio, si è dimenticato d’inserire quello del gruppo: “Uniti per Vallecrosia”, movimento civico che alle ultime elezioni comunali ha ottenuto il 20% dei consensi.
La scusa è che, secondo una deliberazione del consiglio comunale del luglio 2006, quando si deve
nominare un rappresentante del Comune in enti, aziende o istituzioni il sindaco vi provvede avendo solo l'obbligo di sentire i capigruppo consiliari. Quando invece i rappresentanti siano più di uno, quello della minoranza dovrà essere segnalato al sindaco, previo accordo fra queste. Tutto ciò per dire che il sindaco di Vallecrosia ritiene che anche quando vi siano da nominare due, dieci, cento rappresentanti del Comune, alle minoranze ne spetti sempre e soltanto uno.
Strano concetto di democrazia!
Come se non bastasse, il sindaco ritiene di aver assolto il compito nominando, per la minoranza “tout court” il rappresentante proposto dal gruppo “Vallecrosia Libera”, perché in consiglio siedono tre suoi consiglieri contro i due di “Uniti per Vallecrosia”. Anche questo è uno strano concetto di democrazia, la rappresentanza spetta solo al gruppo di poco più numeroso! Ma forse strano non è. Vale infatti la pena di ricordare alcuni fatti recenti. Primo fra tutti l'astensione di “Vallecrosia Libera” quando si è trattato di approvare il Piano urbanistico comunale o il bilancio per il 2010. Prove generali di nuova maggioranza! Solo chi non vuole vedere non vede!
Per di più il capogruppo consigliare di “Vallecrosia Libera” è stato il candidato de “Il Popolo della Libertà” alle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, in questo sostenuto vigorosamente dal gruppo di maggioranza consigliare. E ancora: l’attuale vicesindaco del Comune
di Vallecrosia è vice coordinatore provinciale de “Il Popolo della Libertà ed il coordinatore cittadino dello stesso partito siede sui banchi della cosiddetta minoranza di “Vallecrosia Libera” !
Quando, a suo tempo, facemmo rilevare questi fatti ed avanzammo il sospetto di essere rimasti gli unici a fare opposizione a Vallecrosia, ci venne risposto, a mezzo stampa, che i contrasti che avevano provocato la divisione in due liste, al tempo delle ultime elezioni comunali, erano nel frattempo superati, tan Libeto che un esponente di Vallecrosiara un mese e mezzo fa ebbe a dichiarare ai giornali, senza smentite, che “il PDL dovrà unirsi, come già abbiamo cominciato a fare dall'approvazione del PUC alcuni mesi fa”.
Quindi la scelta compiacente da parte del sindaco ha escluso dal consiglio di amministrazione della Fondazione Rachele Zitomirski Onlus l’unico vero gruppo di minoranza presente in Comune che, come tale, ne avrebbe pieno diritto e che non potrà più svolgere il proprio compito di controllo e garanzia all'interno della fondazione, come ha fatto negli ultimi anni grazie alla preziosa e competente presenza del proprio rappresentante. Uniti per Vallecrosia però non si arrende di fronte ad una così macroscopica ingiustizia ed alla profonda ferita inferta alle più elementari regole democratiche. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione urgente al sindaco ed abbiamo richiesto di ritirare immediatamente il decreto di nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Per questo, se necessario, ci rivolgeremo a tutte le autorità garanti nessuna esclusa. Per questo ci rivolgiamo a tutti i cittadini per denunciare l'ennesimo sfregio alle regole di una civile convivenza democratica a Vallecrosia. Vallecrosini aprite gli occhi, qui non si sta solo decidendo di nomi o persone. Qui si sta cercando di creare una situazione in cui le minoranze non possano più disturbare il manovratore, in cui non possano più controllare cosa fa la maggioranza e renderne conto ai cittadini, come invece abbiamo fatto in questi ultimi quattro anni.
I consiglieri comunali di “UNITI PER VALLECROSIA”
Enrico Ferrero
Gian Paolo Lanteri

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