sabato, ottobre 02, 2010

La mostra personale di pittura di Renato Costrini, Miraggi

Gli spazi della Galleria Il Bracolo, di Roma, in occasione della VI Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI, ospitano la mostra personale di pittura di Renato Costrini, Miraggi.
Curata da Andrea Romoli Barberini, l’esposizione presenta una selezione di circa 25 opere pittoriche realizzate da Costrini dalla metà degli anni Novanta ad oggi.
“[…] Fondamentale luogo di partenza di questo articolato viaggio pittorico è il Realismo. Non quello “impegnato”, memore ed erede dei contadini di Millet e degli spaccapietre di Courbet, quanto piuttosto quello dei paesaggisti di Barbizon […]. Da queste iniziali esperienze, sviluppatesi rapidamente in direzione impressionista, è scaturita una sorta di necessità trasfigurativa, generatasi, quasi in sordina, attraverso progressive stilizzazioni e forzature cromatiche, giocate sui primari, nella maggior parte dei casi ispirate al tema del mare. […] Il mare e la navigazione divengono presto preziosa metafora per rileggere, raccontare e commentare la straordinaria esperienza del vivere. Una metafora visiva che Costrini interpreta in diverse chiavi stilistiche, aprendo così la suggestiva stagione delle sue eclettiche sperimentazioni inseribili nel solco
tracciato dall’avanguardia storica […]” (Andrea Romoli Barberini)
Notizia biografica Renato Costrini si dedica con particolare attenzione al disegno ed alla pittura, allo studio dal vero ed allo studio dei classici sin dalla prima formazione scolastica. Si interessa in modo particolare alla pittura italiana e francese, trovando nei macchiaioli e negli impressionisti, una spiccata fonte di ispirazione. Negli anni Settanta/Ottanta viaggia in Europa e negli USA approfondendo la conoscenza delle opere dei grandi maestri. In questi anni inizia ad esporre i propri lavori in rassegne d'arte e concorsi. Negli anni Novanta/Duemila, partecipa a numerose collettive e allestisce mostre personali curate dallo storico dell'arte Mariano Apa ( Comune di Castel Gandolfo, Centro Studi Leopardiani di Recanati, Complesso del San Giovanni di Orvieto, Borgo Tre Rose di Montepulciano) il cui saggio critico è pubblicato nel volume " Luoghi del Silenzio". Si interessa sempre più alla pittura del '900, in tutte le sue sfaccettature. E' la porta d'ingresso per un passaggio più deciso dal figurativo all'astratto, incoraggiato anche dallo storico dell'arte Armando Ginesi, che nel 2005 ne cura una mostra personale ad Ancona presso l’Università Politecnica delle Marche. Partecipa a numerose mostre personali e collettive, in spazi pubblici e gallerie private. Vive e opera a Roma.

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