
Sabato sera l’omaggio “Ricordi sbocciavano le viole” dedicato a Fabrizio De Andrè è durato circa un’ora e mezza e ha visto alternarsi, di fronte ad un pubblico davvero partecipe, gli interventi di presentazione di Claudio Porchia e le letture di Valentina di Donna di alcuni brani tratti dal libro I fiori di Faber (edizioni Zem).
L’accompagnamento musicale è stato affidato a Christian Gullone e al trio Creuza de ma composto da Nicoletta Valesini al canto, Mauro Crespi alla chitarra e Daniele Ducci al contrabbasso.
“L’affluenza è stata davvero straordinaria – commenta Pepi Morgia -: molte persone hanno seguito lo spettacolo in piedi e, addirittura, fuori dal teatro, lungo la strada. Inoltre, questa volta le luci dei fari sono state spente e hanno consentito al pubblico di godere della magia delle padelle romane, accese per l’occasione, e della splendida cornice del teatro”.
Al termine dello spettacolo, grandi applausi, un bis e tantissime dediche di Pepi Morgia sul libro I fiori di Faber di cui sono state vendute molte copie.
Il prossimo appuntamento di Luglio Romano è previsto per questa sera (lunedì 26 luglio) con Mario Luzzatto Fegiz, giornalista del Corriere della Sera e conduttore dei programmi di radiorai 2 che presenterà Fatti e misfatti della Musica Italiana, un viaggio da Springsteen a De Andrè attraverso gli aneddoti più significativi ed ironici che hanno caratterizzato la sua brillante carriera di giornalista. Parteciperà Roberto Santoro.
Prevista una novità: Mario Luzzatto Fegiz si cimenterà con la recitazione, a memoria, di alcuni passi dell’Inferno di Dante.
Ingresso libero ore 21. Ampio parcheggio riservato al pubblico.
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