Guinness dei Primati con la Sardenaira
De.Co. più lunga del mondo.
Per l'occasione giovedì 28 agosto
sono stati allestiti dai mastri fornai, 28,60 metri di sardenaira
certificata, preparata secondo l'antica ricetta, e seguendo il
protocollo della De.co. Regole precise per conservare la sua
peculiarità. Poi a partire dalle ore 18 ha avuto inizio il taglio
e l'assaggio.
C'è da precisare che si è trattato di una prova tecnica in visione del prossimo anno, quando si svolgerà la “gara” vera e propria. Gli organizzatori, che sono i Commercianti del Civ, (Centro Integrato di Via, Luce a San Siro) hanno inviato la domanda, molto precisa, al Guinness dei Primati per il prossimo anno, visto che per questa edizione non stavamo dentro con i tempi.
C'è da precisare che si è trattato di una prova tecnica in visione del prossimo anno, quando si svolgerà la “gara” vera e propria. Gli organizzatori, che sono i Commercianti del Civ, (Centro Integrato di Via, Luce a San Siro) hanno inviato la domanda, molto precisa, al Guinness dei Primati per il prossimo anno, visto che per questa edizione non stavamo dentro con i tempi.
Per l'accettazione delle domande, infatti, passano
dalle 6 alle 12 settimane.
La
sardenaira è stata impastata da due squadre di fornai del
quartiere, più un'altra sardenaira senza glutine per
celiaci. Erano diversi anni che si parlava di organizzare un
evento del genere e ora è stato realizzato, nel centro
antico matuziano, davanti alla Basilica di San Siro,
con l'obiettivo di far conoscere al mondo la bontà della
sardenaira e la sua denominazione De.Co.
Una
prova generale della sfida del record del mondo del
2015.
Oltre mille pezzi di sardenaira offerti, con un bicchiere di vino, a coloro che hanno invaso la piazza: c'è stato un vero e proprio assalto all'assaggio, tante persone che nel giro di pochi minuti hanno accerchiato la zona per riuscire ad averne un “tocu”, così si dice in dialetto.
Oltre mille pezzi di sardenaira offerti, con un bicchiere di vino, a coloro che hanno invaso la piazza: c'è stato un vero e proprio assalto all'assaggio, tante persone che nel giro di pochi minuti hanno accerchiato la zona per riuscire ad averne un “tocu”, così si dice in dialetto.
Per
impastare questi lunghi metri di sardenaira sono stati
utilizzati 40 kg di farina, 55 kg di pomodoro, 5 kg di olive, 10 litri di olio, 3
kg di aglio, 1 kg di capperi e origano e 1 kg di acciughe.
La
manifestazione probabilmente sarà inserita nel calendario
2015 degli eventi dell'Assessorato al Turismo di Sanremo.
Un'idea dell'assaggio del prodotto tipico sanremasco che
è piaciuta molto.
La sua origine, senza pomodoro, secondo fonti storiche, risale al 1490. Guai a chiamarla pizza!
In sanremasco si dice: O foresto, nu se pò ciamà "pizza" a "sardenaira", oh belìn!
La sua origine, senza pomodoro, secondo fonti storiche, risale al 1490. Guai a chiamarla pizza!
In sanremasco si dice: O foresto, nu se pò ciamà "pizza" a "sardenaira", oh belìn!
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