lunedì, luglio 12, 2010

Udite udite! 'I flavonoidi del cacao amaro aiutano a riparare i danni dei vasi sanguigni'



Una ricerca pubblicata sul 'Journal of the American College of Cardiology' sviluppata all’University of California conferma che i bioflavonoidi presenti nel cacao amaro rappresenterebbero un importante 'super-cibo' nella dieta di chi ha problemi cardiovascolari.
Ce ne ha parlato il nostro consulente, il dottor Rosario Porzio (nella foto).
Quest'indagine sul cacao ha rivelato che l'intake quotidiano di flavonoidi potenzia raddoppiando il numero di cellule angiogeniche circolanti (CACs) nel sangue, cellule che sono note per la loro 'capacità' di riparare i danni vascolari e di mantenere la funzionalità dei vasi. Lo studio ha scoperto, tra l'altro, che assumere bevande ad elevato contenuto di flavonoidi del cacao riduce la pressione sistolica e migliora del 47% la funzionalità dei vasi sanguigni.Di seguito un riassunto delle proprietà del cacao amaro, descritto dal dottor Porzio.
'Il cacao deriva dai semi della pianta del cacao (cocoa in lingua inglese), pianta nota in botanica come Theobroma cacao L. I primi a coltivare questa pianta furono i Maya nel 1000 a.C.
Si ottiene dalla parte grassa dei semi di cacao (burro di cacao) con l'aggiunta di semi di cacao.
Il fondente, quello che interessa a noi, e' normalmente fatto da pasta di cacao, burro di cacao, vaniglia e zucchero o dolcificanti ipocalorici.
Il cacao amaro, presente nelle barrette di cioccolato fondente per esempio, e' un alimento meraviglioso. Oltre a contenere sostanze eccitanti (benefiche a certi dosaggi) come la caffeina e la teobromina, oltre all'ottima concentrazione di fosforo, feniletilamina, triptofano e magnesio, tutte sostanze attive sul tono dell'umore quindi potenzialmente antidepressive, contiene un'eccellente quantità di bioflavonoidi e polifenoli "scavangers" antiossidanti, su tutti L'EPICATECHINA. Questa sostanza protegge i vasi capillari, le vene e le arterie: è cardioprotettiva ed ipotensiva, ha attività antinvecchiamento e anti mutagena (contro il cancro).
Il cioccolato però per essere salutare deve essere nero, amaro, fondente e senza latte; perché quest'ultimo inibisce l'attivita' dell'epicatechina. Il cioccolato amaro si e' dimostrato molto più potente come antiossidante del vino rosso (due volte più forte del vino rosso) e del tè verde (tre volte più forte del tè verde) che però andrebbero sempre regolarmente assunti (un bicchiere di vino rosso e tre tazze di te verde al giorno).
Il cioccolato da assumere deve poi essere privo assolutamente di grassi saturi. E' importante poi ricordare la presenza nel cioccolato nero di acido stearatico, che innalza la concentrazione del colesterolo HDL, quello buono e della procianidina, un altro importante antiossidante.
Consiglio sempre un cioccolato con almeno il 50% di polvere di cacao. Ricordate poi che i polifenoli ed i bioflavonoidi del cioccolato amaro migliorano la qualità dell'abbronzatura in estate soprattutto se combinati con carote (o betacarotene) e mirtilli neri.'

3 commenti:

Unknown ha detto...

salve, mi interesserebbe capire bene come deve essere assunto il cacao amaro per avere i benefìci di cui si parla. Leggo che deve essere senza latte e senza grassi saturi. Io abitualmente prendo cacao amaro in polvere sciolto nel latte aggiungendo un pò di zucchero di canna ......ma quindi così non è corretto?. Qual è allora il modo migliore per assumere il cacao amaro in polvere per trarre i suoi benefìci?
grazie :)

Anonimo ha detto...

va bene sciolto nel latte! ma se proprio vuoi godere dei benefici del cacao, in commercio ci sono ottime tavolette di cacao amaro da mangiare così come sono.

Unknown ha detto...

grazie :) chiedevo perchè ho letto che il latte inibisce l'attivita' dell'epicatechina e che deve essere privo di grassi saturi che appunto nel latte se non sbaglio sono presenti.
Io uso il cacao amaro in polvere perchè credo sia più puro di quello solido (cioè dovrebbe essere solo cacao no? o forse sbaglio).
In ogni caso grazie e viva il cacao!