Il PD di Imperia esprime profondo sconcerto e viva preoccupazione per quanto si è verificato nell’Amministrazione di Bordighera.
Mentre ieri durante la seduta del Consiglio Comunale le dimissioni di Bosio sono state respinte con il voto della maggioranza, e non è quindi passata la mozione di sfiducia, apprendiamo dai giornali nazionali, e non certo dalla stampa di sinistra ma da “il Giornale” di oggi, che i Carabinieri, dopo un anno di indagini, avrebbero trovato prove a sufficienza per richiedere al Prefetto di Imperia Di Menna (foto) lo scioglimento della Giunta Comunale di Bordighera per presunte infiltrazioni mafiose.
La richiesta sarebbe stata depositata lunedì scorso, anche se il Prefetto non si è ancora espresso; sarebbe certo che la questione sia stata sottoposta già al Ministero dell’Interno.
Ancora una volta il nostro Ponente ligure riesce ad assurgere agli onori della cronaca nazionale per presunti reati di mafia, ma la cosa più grave è che gli affari illeciti dei fratelli Pellegrino ( i cui reati ipotizzati sono sfruttamento della prostituzione, dell’immigrazione clandestina e gioco d’azzardo) sarebbero stati facilitati e coperti da forze politiche della maggioranza comunale, ed in particolare da due Assessori comunali di Bordighera, come riconoscenza per favori elettorali.
Il PD chiede a tutti i cittadini bordigotti di mobilitarsi contro una situazione gravissima che si è creata in città, per dire no alla mafia e un no ancora più forte e chiaro ad un’Amministrazione che la avrebbe coperta sinora attraverso voti di scambio.
Mentre ieri durante la seduta del Consiglio Comunale le dimissioni di Bosio sono state respinte con il voto della maggioranza, e non è quindi passata la mozione di sfiducia, apprendiamo dai giornali nazionali, e non certo dalla stampa di sinistra ma da “il Giornale” di oggi, che i Carabinieri, dopo un anno di indagini, avrebbero trovato prove a sufficienza per richiedere al Prefetto di Imperia Di Menna (foto) lo scioglimento della Giunta Comunale di Bordighera per presunte infiltrazioni mafiose.
La richiesta sarebbe stata depositata lunedì scorso, anche se il Prefetto non si è ancora espresso; sarebbe certo che la questione sia stata sottoposta già al Ministero dell’Interno.
Ancora una volta il nostro Ponente ligure riesce ad assurgere agli onori della cronaca nazionale per presunti reati di mafia, ma la cosa più grave è che gli affari illeciti dei fratelli Pellegrino ( i cui reati ipotizzati sono sfruttamento della prostituzione, dell’immigrazione clandestina e gioco d’azzardo) sarebbero stati facilitati e coperti da forze politiche della maggioranza comunale, ed in particolare da due Assessori comunali di Bordighera, come riconoscenza per favori elettorali.
Il PD chiede a tutti i cittadini bordigotti di mobilitarsi contro una situazione gravissima che si è creata in città, per dire no alla mafia e un no ancora più forte e chiaro ad un’Amministrazione che la avrebbe coperta sinora attraverso voti di scambio.
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