A margine della Conferenza dei servizi, che questa mattina ha approvato il progetto del primo lotto di collettamento delle acque reflue del golfo dianese verso il costruendo depuratore di Imperia, il sindaco di San Bartolomeo al Mare Adriano Ragni esprime grande rammarico per la decisione assunta di recente da parte della Regione Liguria di congelare la sua quota di finanziamento, che ammonta a 3 milioni di euro, pari al 50% dell'intera opera del primo lotto.“Nonostante l'approvazione della Conferenza dei servizi, avvenuta proprio questa mattina – dichiara il sindaco Adriano Ragni – ci troviamo in un vicolo cieco a causa del blocco dei finanziamenti FAS da parte della Regione Liguria, finanziamenti che erano previsti negli accordi di programma già siglati. Il finanziamento della Regione è fondamentale per poter avviare i lavori, che avrebbero potuto cominciare già dalla fine di quest'anno. L'opera – continua Ragni – rappresenta un passo decisivo per uno sviluppo sempre maggiore del turismo in una zona del ponente che vuole essere sempre più competitiva, e che potrebbe finalmente aspirare all'ottenimento della bandiera blu”.
Il Comune di San Bartolomeo ha già previsto di partecipare al finanziamento del primo lotto con oltre 700 mila euro. Il primo lotto riguarda la canalizzazione dei reflui di Diano Marina verso la stazione di pompaggio e rilancio per il convogliamento delle acque reflue verso il depuratore di Imperia. Il finanziamento del primo lotto ammonta a circa 6 milioni e 180 mila euro, di cui 3 provengono dai fondi FAS della Regione Liguria, oggetto del congelamento. “In sostanza – ribadisce Adriano Ragni – chiediamo alla Regione di attivarsi quanto prima per sbloccare i fondi necessari all'avvio dei lavori. In gioco c'è il futuro del territorio, delle attività economiche, e di tutto il nostro mare”.
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