lunedì, luglio 05, 2010

Inaugurazione della mostra “I fiori di Faber” al Castello della Lucertola di Apricale l’11 luglio

La mostra “I fiori di Faber. Dai diamanti non nasce niente” curata da Pepi Morgia e Claudio Porchia comprende i disegni originali pubblicati nell’omonimo libro e realizzati dall’acquarellista Dino Gambetta, dall’illustratrice Martina Tauro, dal botanico Libereso Guglielmi e dal cartoonist Tiziano Riverso.
La mostra si presenta come un viaggio tra i fiori, i colori e i profumi che tanto spazio hanno trovato nei brani del cantautore, capaci ancora oggi di ispirare artisti e pittori.
Fabrizio De Andrè amava la natura di cui i fiori rappresentano un tratto della bellezza. Nei testi delle sue canzoni sono frequenti le citazioni floreali, mai banali e sempre di grande valore simbolico. Fra le molte canzoni che contengono un richiamo esplicito ai fiori e alla natura, Claudio Porchia ne ha selezionate 10, esaminandone la simbologia ed evidenziandone il profumo. Successivamente ha coinvolto alcuni artisti di diverse discipline che hanno realizzato per ogni brano un disegno.
Il risultato è un libro originale, illustrato con disegni inediti e profumato da un’essenza esclusiva. Un viaggio fra disegni colorati ed essenze insieme dolci e amare, a tratti deliziose o pungenti che accompagnano canzoni emozionanti, atmosfere e immagini in grado ancora oggi di ispirare artisti e pittori. Uno stimolo a riascoltare le canzoni di Fabrizio utilizzando una chiave di lettura nuova: quella del linguaggio dei fiori, dei colori e dei profumi.
Artisti:
Dino Gambetta, è nato ad Albisola nel 1954 ed ha iniziato giovanissimo a frequentare l’ambiente artistico della città. Ha esposto per la prima volta nel 1977 e dopo diverse mostre collettive e personali ha partecipato e vinto al Concorso nazionale indetto dalla Confagricoltura realizzando dei grandi pannelli in ceramica per la sede nazionale di Palazzo Fortuny a Roma.
Ha esposto nelle principali città italiane ed anche all’estero. Le sue opere sono oggi presenti in numerose collezioni pubbliche e private italiane della comunità europea. Spazia con semplicità ed ironia nelle più varie tecniche pittoriche utilizzando materiali diversi come la ceramica, il vetro fuso, il legno, il ferro, la cartapesta e la stoffa. Ha realizzato giocattoli, giochi e fischietti in terracotta, scrive racconti per bambini ed ha ottenuto molti premi e riconoscimenti, fra cui recentemente il premio Concorso Nazionale d’Arte Popolare di Albissola.
Libereso Guglielmi, è nato a Bordighera nel 1925 ed è uno dei massimi esperti di Botanica. E’ conosciuto come il “giardiniere di Calvino” perché è stato allievo dell’insigne maestro di botanica, il professor Mario Calvino, padre del più celebre Italo. È stato capo-giardiniere del Giardino Botanico MiddletonHouse e del Giardino delle Erbe dell'Università di Londra. Ha collaborato alla stesura di vari libri di giardinaggio, tra cui l'edizione italiana de I Piaceri dell'Orto di John Seymour, e scrive per numerose testate come Il Giardino Fiorito e Gardenia. Come botanico si è esercitato nel disegno con diverse tecniche, acquarello e china in particolare, disegnando centinaia di tavole con gli appunti dei suoi numerosi e lunghi viaggi nel mondo. E’ stato anche vicino di casa di Antonio Rubino con il quale ha condiviso la passione per il disegno umoristico. Bibliografia: “Oltre il giardino, le ricette di Libereso” Ed. Socialmente; “Libereso, il giardiniere di Calvino” Ed. Franco Muzzio; “Mangiare il Giardino, la lezione di Libereso” Ed. Socialmente.
Tiziano Riverso, vignettista, fumettista, illustratore; ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali, quali: Il Giorno, la Repubblica, La Prealpina, La Provincia Pavese, Milano Metropoli, Il Male, e riviste satiriche come "Par Condicio", "Il Ventre” ed "EMME". Corsivista satirico della Prealpina, e del settimanale
"L’Eco della Riviera" , ha realizzato le illustrazioni della "Trilogia catartica" di Flavio Oreglio (Mondadori),"Sole cuore fluoro" di Leonardo Manera (Kowalski). Per Bompiani ha illustrato tutti i libri di Flavio Oreglio. Nel 2008 ha realizzato “Felicia” dedicato alla mamma di Peppino Impastato. Ultime sue fatiche il libro “100 passi, 100 sorrisi” (Zem edizioni) e le mostre “Betoniere roventi” e “Onda Pazza
Martina Tauro, diplomata in grafica pubblicitaria e fotografia,è specializzata nell’illustrazione per l’infanzia. Fumettista, vignettista,decoratrice su tessuto, legno, ceramica e di interni. Docente d’Arte, consegue seminari sul fumetto e tecniche pittoriche, con attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi. Collabora come libera professionista nello studio e realizzazione di locandine, loghi, gadget personalizzati, caricature. Disegnatrice ufficiale del sito Rockfamily.it , di cui ha curato la pubblicazione del calendario nel 2009. Ha partecipato a molte rassegne , l’ultima: “1000 artisti a palazzo”2009 Cesano Maderno. Ha ottenuto importanti riconsocimenti fra cui ricordiamo la segnalazione a “Spirito Divino 2001” di Udine ed a “ Comix Pietro Miccia”di Torino. Premiata a Cavandone nella rassegna “ Ridere sotto il Tasso 2003”. Ha ottenuto il 3° ‘posto nel concorso nazionale “ Comix Chieti” nel 2003 ed il premio “Gioco Sanremo” nel 2008.

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