lunedì, luglio 12, 2010

Capitaneria di Poto di Sanremo. Bilancio dei controlli del fine settimana

Nel corso del passato fine settimana è entrata nella fase operativa l'attività di verifica e controllo esperita dalla Guardia Costiera di Sanremo nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro 2010".
Dopo il mese di giugno, dedicato principalmente all'opera di informazione e sensibilizzazione in favore dell'utenza nautico/balneare, i controlli esperiti a mare e a terra, concentrati nei giorni e negli orari di maggior affluenza delle persone lungo il litorale, sono finalizzati ora principalmente a prevenire violazioni alle vigenti normative che possano decurtare i previsti parametri di sicurezza nello svolgimento delle attività estiva, sia professionali e sia ludico/diportistiche.
Particolare attenzione è stata riservata alle verifiche svolte a mezzo della dipendente motovedetta CP 882 in merito al rispetto da parte delle unità navali delle zona di mare destinate alla balneazione (200 metri dalle spiagge e 100 dalle coste a picco), a seguito delle quali sono stati appurati, nelle giornate di sabato e domenica, complessivamente n. 8 fattispecie illecite.
La zona maggiomente interessata dal fenomeno è risultata l'area di mare antistante Ventimiglia, zone "baia di Latte" e Baia "Benjamin", dove, su 38 unità controllate, 8 sono risultate ormeggiate in acque destinate alla balneazione.
Ai trasgressori sono stati immediatamente contestati verbali amministrativi, n. 5 per un importo pari a 344/00 (in quanto imbarcazioni da diporto iscritte) euro e n. 3 da 172/00 euro (in quanto natanti da diporto), per un importo complessivo pari a euro 2064/00.
Particolarmente pericolosa la condotta dell'equipaggio di un'imbarcazione da diporto in zona Latte che utilizzava il tender della barca (ovvero il gommoncino di salvataggio) per fare la spola dalla spiaggia, navigando a motore in prossimità dei bagnanti. Oltre alla sanzione inflitta saranno valutate anche ulteriori sanzioni accessorie a carico del Comandante, quali la sospensione della patente nautica.
A Sanremo l'attività di controllo a terra ha consentito di rilevare la presenza di un pescatore sportivo che, con la canna, aveva pescato quantità di esemplari superiori in peso alla quantità massima di legge, (ovvero 11 chili a fronte dei 5 previsti). Particolare degno di nota il fatto che l'attività di pesca fosse esplatata nella zona antistante i giardini V.Veneto, da tempo interdetta alla balneazione in quanto direttamente interessata dallo scarico diretto di liquami fognari in mare.
Il pescatore è stato sanzionato per un importo pari a 1032/00 Euro ed il pescato e l'attrezzatura utilizzata sono stati posti sotto sequestro. In particolare gli esemplari ittici, considerata la zona di mare di provenienza, saranno distrutti a titolo precauzionale, una volta ricevute le previste autorizzazioni.
Questa tipologia di controlli esperiti nei confronti della pesca sportiva è finalizzato principalmente a prevenire l'attività di vendita illecita dei prodotti ittici da parte degli sportivi a ristoranti e rivendite , in sfregio a tutti i controlli previsti dalla vigente normativa a garanzia dei diritti di informazione e tutela della salute del consumatore finale. Basti pensare, nel caso di specie, alla provenienza particolarmente critica del pescato sequestrato che, catturato in acqua fortemente inquinata, poteva essere immesso nel circuito commerciale.
Per questo motivo si invitano tutti i consumatori e gli operatori commerciali dall'astenersi dall'acquisto di prodotti ittici che non provengano dalla filiera ufficiale, rivolgendosi eslcusivamente agli operatori del settore e segnalando all'Autorità Marittima ogni episodio di vendita illegale, a tutela dei superiori interessi coinvolti.

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