Mancano solo dieci giorni alla data del voto per i referendum e il silenzio dei grandi mass media al riguardo è quasi “assordante”.
Le televisioni non parlano dei referendum, ne tanto meno lo fanno i grandi partiti politici ed i loro leader. Non viene fornita un'adeguata informazione ai cittadini sulla data del voto, sui quesiti abrogativi sottoposti alla volontà popolare, sulle ragioni del “si” e su quelle del “no”.
Ma nonostante tutto questo silenzio i cittadini della provincia di Imperia parlano dei referendum, si incontrano, si informano e si organizzano.
In particolare sono molto preoccupati per le sorti di un bene essenziale come l'acqua, hanno paura che venga sottratta al controllo e alla gestione degli enti pubblici con inevitabili cali di qualità del servizio ed aumento dei costi.
Per questo si è creato uno straordinario e variegato movimento spontaneo che mira a salvaguardare l'acqua come bene comune e diritto universale ed a creare un fronte del “SI” a favore dei due referendum per l'acqua pubblica. Bisogna ricordare che se non si dovesse raggiungere il quorum o dovessero vincere i No entro la fine del 2011 società pubbliche storiche ed efficienti come l’Amaie o la Secom saranno obbligate a vendere il 40% delle loro quote a società private.
Il Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica, i Sindaci dei piccoli comuni dell'entroterra ed i Sindaci dei grandi comuni costieri, le Associazioni e Movimenti ecclesiali della Diocesi, il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo Mons. Alberto Maria Careggio, il Popolo della Libertà di Sanremo, il Partito Democratico, Italia dei Valori, il Partito Sinistra Ecologia e Libertà, il Partito della Rifondazione Comunista, tutti uniti per difendere un bene essenziale come l'acqua, sottolineando una volta di più come la battaglia per l'acqua pubblica sia “incolore e trasparente” per sua natura.
Questa unione si concretizzerà in una grande “Festa dell'Acqua” in corso di organizzazione che si svolgerà la prossima settimana a Sanremo, a ridosso dei Referendum, dove ognuno si spoglierà del proprio simbolo e della propria bandiera per ritrovarsi tutti uniti dalla motivazione comune di voler difendere l'universalità e la gestione pubblica dell’acqua.
Il Sindaco
Dott. Vincenzo Genduso
Portavoce del Comitato dei Sindaci
per l'Acqua Pubblica della Provincia di Imperia
Le televisioni non parlano dei referendum, ne tanto meno lo fanno i grandi partiti politici ed i loro leader. Non viene fornita un'adeguata informazione ai cittadini sulla data del voto, sui quesiti abrogativi sottoposti alla volontà popolare, sulle ragioni del “si” e su quelle del “no”.
Ma nonostante tutto questo silenzio i cittadini della provincia di Imperia parlano dei referendum, si incontrano, si informano e si organizzano.
In particolare sono molto preoccupati per le sorti di un bene essenziale come l'acqua, hanno paura che venga sottratta al controllo e alla gestione degli enti pubblici con inevitabili cali di qualità del servizio ed aumento dei costi.
Per questo si è creato uno straordinario e variegato movimento spontaneo che mira a salvaguardare l'acqua come bene comune e diritto universale ed a creare un fronte del “SI” a favore dei due referendum per l'acqua pubblica. Bisogna ricordare che se non si dovesse raggiungere il quorum o dovessero vincere i No entro la fine del 2011 società pubbliche storiche ed efficienti come l’Amaie o la Secom saranno obbligate a vendere il 40% delle loro quote a società private.
Il Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica, i Sindaci dei piccoli comuni dell'entroterra ed i Sindaci dei grandi comuni costieri, le Associazioni e Movimenti ecclesiali della Diocesi, il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo Mons. Alberto Maria Careggio, il Popolo della Libertà di Sanremo, il Partito Democratico, Italia dei Valori, il Partito Sinistra Ecologia e Libertà, il Partito della Rifondazione Comunista, tutti uniti per difendere un bene essenziale come l'acqua, sottolineando una volta di più come la battaglia per l'acqua pubblica sia “incolore e trasparente” per sua natura.
Questa unione si concretizzerà in una grande “Festa dell'Acqua” in corso di organizzazione che si svolgerà la prossima settimana a Sanremo, a ridosso dei Referendum, dove ognuno si spoglierà del proprio simbolo e della propria bandiera per ritrovarsi tutti uniti dalla motivazione comune di voler difendere l'universalità e la gestione pubblica dell’acqua.
Il Sindaco
Dott. Vincenzo Genduso
Portavoce del Comitato dei Sindaci
per l'Acqua Pubblica della Provincia di Imperia
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