giovedì, luglio 08, 2010

IL SULTANATO DELLO SWING PIANGE LA SCOMPARSA DEL M° LELIO LUTTAZZI

Sanremo (Capitale dello Swing) – Il Sultanato dello Swing inchina le proprie bandiere alla memoria del maestro Lelio Luttazzi, spentosi ieri all’età di 87 anni.
Luttazzi è stato a partire dai primissimi anni del Dopoguerra una delle figure di riferimento dello Swing e del jazz tradizionale in Italia. Ottimo pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, ha ottenuto popolarità anche come presentatore televisivo, speaker radiofonico, attore e entertainer. Ha scritto alcune delle più belle canzoni swing italiane, tra cui vanno citate “Il Giovanotto Matto” (lanciata da Ernesto Bonino), “Vecchia America” (Quartetto Cetra), “Legata ad uno scoglio”, “Una zebra a pois” (Mina) e ancora “Souvenir d’Italie”, “Canto anche se sono stonato”, “El can de Trieste”, e molte altre.
Il maestro Luttazzi lo scorso anno si era messo in contatto con il Sultano dello Swing Freddy Colt, scrivendo: “Carissimo, ieri sera ho ascoltato via computer la tua trasmissione! E' stato un vero e proprio panegirico che non credo di meritare. Comunque ti ringrazio davvero di cuore per avere pensato a me. Cordialissimi saluti e complimenti!!”. Il Sultano aveva così risposto: “Carissimo Maestro, il suo gentile messaggio è per me la miglior gratificazione per il lavoro che sto svolgendo sotto l'insegna del Sultanato dello Swing. Riascoltando la trasmissione in effetti ho notato di essere stato un po' enfatico in certi passaggi; avrei voluto essere più sobrio, ma tutto è dovuto alla grande stima che ho per la sua musica e, mi permetta, il grande affetto per la sua persona e per ciò che rappresenta artisticamente”.
Il cantautore swing Sergio Caputo ha dichiarato: “Sono cresciuto con Luttazzi. È stato un pilastro nella mia formazione musicale e ho imparato molto da lui anche nel modo di porsi davanti al pubblico. Paradossalmente, di tutti i miei idoli adolescenziali - che poi ho incontrato di persona nella mia professione - lui è forse l'unico col quale non mi sia mi trovato faccia a faccia a scherzare e a parlare di musica. Ma quello che mi ha comunicato resta.”
Con Luttazzi viene meno, dopo la scomparsa di Nicola Arigliano, l’ultima grande personalità di una scuola sincopata italiana di grande caratura.
Si prevede di organizzare, durante la 12° edizione di “Zazzarazzaz – Festival della Canzone Jazzata”, in programma a Sanremo l’8 e 9 agosto, un primo momento per ricordare il grande Luttazzi, cui seguirà una celebrazione ufficiale in data da decidersi.

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