lunedì, gennaio 18, 2010

Morto De Filippi, sua la canzone "Tintarella di Luna"

La nota "Tintarella di luna", scritta per il suo gruppo (i Campioni) e subito adorata da Mina che ne decreto' il successo mondiale, aveva fatto ballare l'Italia degli anni Sessanta. Ma per Bruno De Filippi, jazzista raffinato e versatile, abituato a suonare con i grandi del jazz da Luis Amstrong a Jerry Mulligan, il contatto con la musica leggera e la collaborazione con i suoi interpreti più importanti, da Celentano a Jannacci, da Ornella Vanoni a Fiorella Mannoia, Gino Paoli, Dalida, è stato una costante durata tutta la vita. Milanese, 77 anni (era nato nel 1932) chitarrista jazz, è stato anche tra i primi chitarristi rock italiani. Dagli anni Settanta, come raccontava lui stesso nel suo sito, ha cominciato a privilegiare l'attività di armonicista. E con l'amata armonica in bocca sono tutte le sue ultime foto. Tintarella di Luna, scritta con Franco Migliacci, la incise in un 45 giri nell'estate del 1959. Mina la ascoltò suonata da lui e dai Campioni in quella stessa estate in un locale di Ischia. E subito se ne innamorò tanto da chiedere quella sera stessa a Roby Matano e agli altri componenti del gruppo l'autorizzazione a poterla incidere. Qualche mese dopo a interpretare Tintarella si lanciò anche la coppia Enzo Jannacci-Giorgio Gaber (i Corsari). (fonte Ansa)

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