Teatro gremito per il filosofo scrittore Nuccio
Ordine che ieri pomeriggio ha presentato, nel teatro dell’Opera, il suo ultimo libro “L’Utilità dell’inutile”
un saggio che sta spopolando nelle librerie, giunto alla quinta edizione dopo
solo quattro settimane.
Nuccio Ordine ha spaziato sulla necessità di
educare i giovani allo studio quale unico baluardo alla “dittatura” del
profitto, crescendo nuove generazioni con un forte senso critico nella passione
per lo studio con la consapevolezza che
il sapere è l’unica cosa che non si può
pagare ma nasce dalle proprie capacità e dal proprio senso del sacrifico e del
dovere.
Ha partecipato
Matteo Moraglia, editor di Edizioni Leucotea. Ha allietato l’incontro Gianna Williams della
Scuola Ottorino Respighi alla chitarra celtica.
Hanno detto di questo libro:
“Nuccio Ordine ha scritto un libro ideale per
incominciare il nuovo anno: auguriamoci
un po’ d’inutilità!”
Jean Birnbaum (Direttore di «Le Monde des Livres»,
4.1.2013)
“Noi, incorreggibili, siamo grati a Nuccio Ordine –
eccellente editore, tra gli altri lavori degni di lode, delle opere di Bruno –
per il manifesto L’utilità dell’inutile.”
Fernando Savater («El Pais», 9.4. 2013)
Uno schiaffo all’intera classe politica.”
Jordi Llovet («El Pais», 11.3.2013)
“Un manifesto convincente, che pone bene i
problemi.”
Philippe Petit («Marianne», 23-29 marzo 2013)
Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore
ordinario di Letteratura Italiana nell’Università della Calabria. A Giordano
Bruno ha dedicato tre libri, tradotti in nove lingue, tra cui cinese,
giapponese e russo: La cabala dell’asino (19962), La soglia dell’ombra (20093)
e Contro il Vangelo armato (20092). Ha pubblicato anche: Teoria della novella e
teoria del riso nel Cinquecento (20092), Le rendez-vous des savoirs (20092),
Trois couronnes pour un roi (2011, Bompiani 2014), Les portraits de Gabriel
García Márquez (2012). Fellow dell’Harvard University Center for Italian
Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato
in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università
negli Stati Uniti (Yale, NYU) e in Europa (EHESS, ENS, Paris-IV Sorbonne, CESR
di Tours, IEA Paris, Warburg Institute, Max Planck di Berlino). È Membro
d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e
ha ricevuto una laurea honoris causa nell’Universidade Federal do Rio Grande do
Sul di Porto Alegre (2012). È stato insignito in Francia delle Palme
Accademiche (2009) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Légion
d’Honneur (2012).
Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Commendatore
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2010). In Francia dirige, con
Y. Hersant, tre collane di classici (Les Belles Lettres) e in Italia la collana
“Classici della letteratura europea” (Bompiani). Collabora al “Corriere della
Sera”.
Il 3
dicembre nel teatro dell’Opera ore
16.30 Giovanni Reale presenta il libro, scritto con Umberto Veronesi :Responsabilità della vita (Bompiani).
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