Nell’aprire il seminario sul tema della responsabilità per le violazioni sul diritto internazionale umanitario organizzato dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario presso la sede di Villa Ormond, il Presidente dell’Istituto, Ambasciatore Maurizio Moreno, ha rilevato come la morte di Osama Bin Laden, ispiratore della tragedia dell’11 settembre e di atti terroristici in tutto il mondo, riporti d’attualità il problema dell’incriminazione e punizione di quanti si rendono responsabili di crimini di guerra e contro l’umanità.
Il seminario, a cui partecipano esperti di alto livello provenienti da diversi paesi, si è aperto con una relazione di uno dei giudici della Corte Penale Internazionale, tribunale permanente con sede all’Aja avente giurisdizione sui crimini internazionali, creata nel 1998 con lo “Statuto di Roma” su particolare impulso del Governo italiano.
Entrata in funzione nel 2002, la Corte ha giurisdizione sovranazionale e può processare individui ritenuti responsabili di aver commesso crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra.
Il seminario, a cui partecipano esperti di alto livello provenienti da diversi paesi, si è aperto con una relazione di uno dei giudici della Corte Penale Internazionale, tribunale permanente con sede all’Aja avente giurisdizione sui crimini internazionali, creata nel 1998 con lo “Statuto di Roma” su particolare impulso del Governo italiano.
Entrata in funzione nel 2002, la Corte ha giurisdizione sovranazionale e può processare individui ritenuti responsabili di aver commesso crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra.
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