
Interessante saggio dedicato ad un drammatico fatto storico che ha visto protagonisti e vittime di una vera e propria strage alla fine dell’800, un gruppo di lavoratori italiani emigrati in Francia ed accusati dai locali di rubare il lavoro agli operai autoctoni… “Morte agli Italiani!” è frutto di una intensa ricerca che il prof. Barnabà aveva svolto anni fa nella cittadina francese e che, recentemente, è stato nuovamente pubblicato da Infinito Edizioni, con l’introduzione di Alessandro Natta e la prefazione dell’altrettanto noto giornalista Gian Antonio Stella, autore de “L’orda”, incentrato sul problema inverso: l’immigrazione straniera in Italia.
Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta oltre che un momento triste e doloroso, un episodio capitale nella storia dei rapporti tra l’Italia e la Francia.
Il lavoro di Barnabà ha il pregio ed il merito di costituire una puntuale e precisa ricostruzione di un fatto per molte ragioni memorabili, oltre che ricordarci che anche quello italiano è stato un popolo di emigranti vittime di odio razzista. Un po’ come in tempi recenti accade di constatare a parti invertite nei confronti invece di chi in Italia è vittima del pregiudizio xenofobo. Non è caso infatti che quella di Dolceacqua è in questo periodo l’unica data che Barnabà è riuscito a concedersi nella nostra zona, essendo infatti costantemente e continuamente invitato a presentare il suo libro nel resto d’Italia, prendendolo come spunto di discussione e confronto soprattutto dopo i tristi e violenti episodi verificatisi recentemente a Rosarno, in Calabria
Di origine siciliana, Enzo Barnabà ha studiato lingua e letteratura francese per poi insegnarla in vari licei del Veneto e della Liguria. Fondatore a Ventimiglia del Circolo “Pier Paolo Pasolini” ha quindi svolto funzioni di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale in Costa d’Avorio, Albania e Montenegro. Tornato definitivamente negli ultimi anni in Italia ha al suo attivo altri interessanti titoli, sia saggistici che raccolte di racconti, come “Dietro il Sahara” o l’ultimo “Sortilegi” pubblicato nel 2008 per Bollati-Boringhieri in collaborazione con lo scrittore francese Serge Latouche.
Nessun commento:
Posta un commento