
Migliaia di persone da tutto il mondo stanno esprimendo il loro desiderio di accogliere nelle loro case bambini di Haiti e fornire loro assistenza e affetto. L’UNICEF ringrazia tutte queste persone per la loro disponibilità e premura.
Affido familiare e adozione internazionale saranno probabilmente tra le misure che saranno intraprese per garantire un futuro ai bambini di Haiti le cui famiglie e comunità sono state distrutte dalla violenza del terremoto.
Tuttavia, il dibattito su queste possibilità è prematuro.
È assai probabile che un numero elevato di bambini sia rimasto separato dai propri genitori o tutori per effetto del sisma. Questi bambini sono esposti più di altri al rischio di malnutrizione, malattie, danni psicologici permanenti, sfruttamento sessuale o traffico.
Dobbiamo trovare questi bambini, registrarli, assicurare loro beni per la sopravvivenza: cibo, cure mediche, un rifugio sicuro.
Questo processo è iniziato grazie al lavoro di tante organizzazioni: il Governo haitiano, l’UNICEF, Save the Children, la Croce Rossa Internazionale, ma occorre ancora fare molto.
Il prossimo passo sarà tentare di ricongiungere i bambini rimasti soli ai loro parenti, ogni volta che ciò sarà possibile.
Per coloro per cui la riunificazione familiare non sarà possibile saranno trovate forme alternative di tutela. L’adozione è una di queste opzioni alternative.
Al momento attuale, comunque, non stiamo considerando queste soluzioni. Siamo tutti concentrati sulla priorità assoluta: fornire rapidamente aiuti di emergenza e protezione a questi bambini nei luoghi in cui essi si trovano.
Teniamo questa posizione molto chiara perchè già in altre emergenze umanitarie abbiamo constatato come essa sia la più valida e rispettosa verso i bambini e le loro famiglie.
Ora dobbiamo fare il massimo per identificarli e proteggerli fino a quando non sarà possibile prendere una decisione definitiva".
Come puoi aiutare
Un accorato appello per la raccolta di fondi è stato lanciato dal presidente dell'UNICEF Italia, Vincenzo Spadafora. Guarda anche il videoappello di Francesco Totti e quello dell'attore e ambasciatore UNICEF Patrizio Rispo
Sono stati stanziati dal Comitato Italiano per l'UNICEF 300.000 euro quale primo contributo alle operazioni di soccorso. Ma occorre fare molto di più. e per questo è indispensabile l'aiuto di tutti.
Si possono effettuare donazioni all’UNICEF tramite:
c/c postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’;
carta di credito online su questo sito oppure chiamando il Numero Verde UNICEF 800-745.000;
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