
Approvata dalla giunta della Regione Liguria la variante al Piano territoriale di coordinamento paesistico, il primo d'Italia, varato 19 anni fa, ma ancora un riferimento fondamentale per la sua struttura e i contenuti, come è stato messo in luce anche dal "Meeting sul Paesaggio" dello scorso novembre.Negli ultimi anni è però aumentato il rischio - cemento anche lungo la fascia costiera, da qui necessità di rendere più incisiva la tutela esercitata dal Piano, soprattutto sulle coste del Ponente ligure."La variante approvata è una scelta netta. Vogliamo salvaguardare la costa , i luoghi più belli della Liguria al centro di appetiti immobiliari che fanno a pugni con la tutela del paesaggio. Complessivamente questi interventi salvaguardano un territorio di 93 km quadrati, pari all'8% delle aree dei comuni costieri, più ampio di quello che è stato interessato da tutte le varianti di salvaguardia al Piano negli ultimi19 anni.Il provvedimento odierno, senza stravolgere il Piano, punta a un'azione mirata, a rafforzare il regime di tutela per i principali capi e promontori costieri, fra i quali Capo Cervo, Capo Berta, Capo Mele, Capo S. Croce, Capo S. Spirito, Punta S. Anna, Punta Baffe, Punta Rospo e altri, i crinali e i versanti a mare di maggiore rilevanza paesistica e le aree sature", spiega l'assessore all'Urbanistica e territorio Carlo Ruggeri.La variante, che dovrà essere approvata dal Consiglio regionale, dopo il confronto con i comuni, interessa anche tracciati storici della via Aurelia e il Parco Costiero del Ponente, fra i quali Capo Cervo, Capo Berta, Capo Mele, Capo S. Croce, Capo S. Spirito, Punta S.Anna, Punta Baffe, Punta Rospo e altri.Il documentio è stato "adottato" dalla giunta regionale e verrà trasmesso agli 82 Comuni interessati che lo pubblicheranno, raccoglieranno le osservazioni dei cittadini e si pronunceranno sul merito delle proposte. La delibera di adozione e tutti gli allegati che costituiscono la variante sono consultabili e scaricabili da subito sul sito ufficiale della Regione (www.regione.liguria.it percorso: Ambiente e Territorio/Piani e Progetti/PTCP-Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico - Variante di salvaguardia della fascia costiera).La variante è il primo passo di un più vasto programma di adeguamento del Piano Paesistico che il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio impone alle Regioni di attivare.
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