
“Si tratta di una pratica estremamente nociva, in alcuni casi pericolosa, poiché gli animali perdono la loro selvaticità e rusticità”, nota il Comandante della Polizia Municipale Gaetano Noé, “e, in quanto selvatici, possono produrre danni. Nel caso verificatosi a San Fedele la settimana scorsa, dove la Polizia Provinciale è stata costretta ad abbattere un cinghiale di circa 100 kg, l'animale si avvicinava pericolosamente alle abitazioni, alle auto ed ai cittadini, provocando danni e panico”, prosegue. “In questo caso, invece, la persona multata portava con sé un intero sacco di pane da dare in pasto agli animali: il cibo, nei pressi del fiume, alimenta tra le altre cose il proliferare di topi e vanifica il programma di fecondazione controllata attivato dagli uffici comunali”.
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