
Il riconoscimento, destinato ad una figura del mondo dell’informazione che si sia distinta per l’innovazione di contenuti e linguaggi nel lavoro della diffusione della cultura, è stato assegnato da una prestigiosa giuria presieduta dal direttore editoriale della Fiera Internazionale del Libro di Torino, Ernesto Ferrero.
E' stato lo stesso Ferrero a leggere la motivazione:
"Nella sua lunga e prolifica carriera, Gianni Minoli ha cercato di offrire un modello di televisione intesa come pubblico servizio, coniugando l’accuratezza dell’informazione con la ricerca di nuovi linguaggi. Accanto a programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana, come Quelli della notte e Blitz, ha portato in televisione l’economia, la medicina, la letteratura e la storia.
Sotto la sua direzione, Rai Educational, Rai Storia e da ultimo un programma come La storia siamo noi hanno dimostrato come sia possibile fare eccellente divulgazione attraverso originali modalità espressive che riescono a tenere avvinta l’attenzione dello spettatore.
In particolare, la benemerita serie di La storia siamo noi, “autobiografia collettiva a futura memoria”, ci ha aiutato a misurarci criticamente con il nostro passato, in un’epoca che non riesce a darsi un progetto anche perché conosce poco e male le sue radici. La giuria del Premio Alassio è lieta di sottolinearne l’esemplare valore culturale e civile."
Il premio è stato consegnato dal Sindaco di Alassio, Roberto Avogadro. Ad introdurre la serata è stata la Consigliera Delegata alla Cultura, Chicca Jenca.
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