
Di fronte ad un pubblico partecipe, Libereso, stimolato dalla presentazione di Claudio Porchia, curatore del volume, ha rivelato alcuni dei piatti da lui inventati e realizzati con piante, fiori ed erbe spontanee del nostro territorio: insalata di margheritine, the di menta peperita con scorza d’arancio, zuppa di fiori.
Poi, ha raccontato come abbia provato moltissime piante e moltissimi fiori, imparando così a conoscerne il sapore e il profumo, nonché ad apprezzarne le proprietà alimentari e medicinali.
E ha elargito preziosi suggerimenti spiegando, ad esempio, come le erbe vadano raccolte e consumate subito affinché non perdano i principi attivi, mentre quelle aromatiche debbano essere essiccate all’ombra, in luoghi asciutti e poi conservate in vasetti di vetro.
Al termine dell’incontro, la consueta fila di ammiratori i quali, oltre all’autografo, hanno chiesto a Libereso consigli sul giardino e sulle erbe medicinali.
Insomma, un pomeriggio davvero utile per aiutarci a conoscere meglio le erbe spontanee e tornare ad uno stile di vita più naturale!
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