
Ancora più incredibile è che non vi sia il minimo cenno al rischio centrali nucleari. In 46 righe di comunicato si arriva a parlare persino del drammatico rischio di frodi per le carte di credito clonate, ma nessun cenno all'esplosione avvenuta nella centrale nucleare di Fukushima. Come mai? Una dimenticanza?
Insomma la Farnesina, anche in occasione dello tsunami e del terremoto in Giappone, persevera nello stesso errore che aveva già compiuto il mese scorso per la Libia: avvisa gli italiani in ritardo dei possibili pericoli. Ci domandiamo cosa si faccia a fare un sito dal nome rassicurante, viaggiare sicuri, se poi su questo sito non si avvisano i consumatori di tutti i possibili rischi e minacce!
La prima conseguenza pratica di questa scelta irresponsabile, oltre ovviamente al rischio di coinvolgere gli italiani in incidenti, è che le persone che devono partire in questi giorni per il Giappone si domandano cosa devono fare e si chiedono come possono disdire il loro viaggio.
Il Codacons, sostituendosi alla Farnesina, consiglia agli italiani di non partire per il Giappone, per nessuna ragione, e di pretendere dai tour operator, in caso di pacchetto turistico, la restituzione di quanto anticipato. (Fonte Codacons)
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