domenica, giugno 13, 2010

E' cresciuta fra i motori e i cavalli, Anna Rees, in questi giorni a Sanremo per prendere parte ai due concorsi internazionali di equitazione

E' cresciuta fra i motori e i cavalli, Anna Rees, in questi giorni a Sanremo per prendere parte ai due concorsi internazionali di equitazione. Inglese di Oxford, è figlia di Alan Rees, ex pilota e soprattuto cofondatore e poi proprietario della Arrows, la scuderia di Formula Uno con la quale gareggiò Riccardo Patrese.
Parla perfettamente l'italiano. "La prima cosa che ricordo della mia vita - racconta - è la visione di alcuni cavalli su una strada vicino a casa mia. Sono rimasta affascinata e da quel giorno chiedevo sempre di poter andare a acvallo. Ho poi finalmente iniziato in una scuola vicina. Quindi sono arrivate le prime gare, in Inghilterra. Non ho mai montato i pony. Ho iniziato subito dai cavalli".
Ma seguiva anche i motori."Quando non ero a scuola - ricorda - seguivo i Gran Premi con mio padre che ora, dopo aver venduto otto anni fa l'Arrows che aveva tenuto per più di vent'anni, si è ritirato e non fa più nulla. Ho seguito la Formula uno fino a dieci anni fa. Il mio pilota preferito era Riccardo Patrese. Ma poi i cavalli mi portavano via tutto il tempo libero e non ho più seguito i motori".
Anna Rees aveva anche fatto un pensierino al mondo del padre. "Considero l'automobilismo uno sport maschile - dice ora -. La donna non è abbastanza forte fisicamente per gareggiare in Formula uno". Come amazzone ha collezionato diverse vittorie in Gran Premi internazionali un po' in tutta Europa.
Ora vive in Germania, ad Aquisgrana. Ha, in società, una grande scuderia: di cavalli.

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