
Oriana Ragazzo del Lions Club Sanremo Host, venuta a conoscenza della storia di Marzia e delle gravi condizioni di salute della giovane ragazza sanremese, si fece portavoce presso il Presidente Piero Orso e i soci Lions del suo Club, per organizzare un service benefico per sostenere alcune spese mediche di Marzia.. Ottenuto il benestare dal Presidente, in breve tempo coinvolse alcuni soci del club per realizzare una straordinaria avventura di solidarietà, organizzando a scopo benefico una goliardica rappresentazione de "La Corrida - dilettanti allo sbaraglio" , modificata naturalmente in "La Corrida - i Lions allo sbaraglio. Un avvenimento che ha incredibilmente suscitato molta curiosità, infatti non capita spesso di vedere noti professionisti sanremesi cimentarsi con canti e balletti, ma se tutto si svolge per un fine benefico, i sanremesi si lasciano coinvolgere senza riserve, sostenendo e partecipando a qualsiasi gara di solidarietà. Lo spettacolo benefico è stato un mezzo per far giungere a Marzia e alla sua famiglia un semplice messaggio: il cuore e l’affetto di tutti i soci e gli amici del Lions Club Sanremo Host…è con voi.
L’appuntamento per la grande performance era stato fissato per venerdì 5 marzo nel grande salone del ristorante del Golf Club di Sanremo. Oltre 190 ospiti avevano completamente esaurito ogni posto della bella sala ristorante del Circolo Golf degli Ulivi, per donare il loro contributo all’iniziativa organizzata da circa 26 persone tra soci e simpatizzanti del Lions Club Sanremo Host, che si erano trasformati per amore verso il prossimo in veri professionisti dello spettacolo. Dirigenti, imprenditori, avvocati, commercianti, operatori finanziari, direttori amministrativi, notai e giornalisti avevano aderito con entusiasmo all'iniziativa promossa da Oriana Ragazzo. Per una sera il salone del ristorante del Golf, era stato trasformato in una grande sala televisiva dove si poteva assistere ad una delle più belle gare della “Corrida - i Lions allo sbaraglio", condotta dall’unico e inimitabile presentatore sanremese, noto per la sua simpatia e professionalità, (svolge in attesa di presentare il vero Festival di Sanremo, la professione di avvocato), parliamo infatti di Adriano Battistotti, nella veste dell'indimenticabile Corrado; non poteva mancare il maestro PregaDio, ma per l'occasione rinominato maestro PregaperNoi(ruolo affidato al socio Roberto Pecchinino) ma naturalmente i veri protagonisti della serata sono stati i bravissimi e meravigliosi concorrenti che hanno interpretato con vero spirito da artista, le canzoni di Giorgio Gaber, delle gemelle Kesler, di Albano e Romina, della Carrà e Alberto Sordi, di Jhon Lennon e Yoko Ono, del Quartetto Cetra e di Cochi e Renato. La privacy ci impedisce di indicare i cognomi dei protagonisti, perché per solidarietà non solo hanno dato il meglio di loro stessi, mettendoci la faccia ma si erano trasformati letteralmente, con tanto di trucco e vestiti, grazie alle abili mani di sarte e truccatrici(centinaia i commenti favorevoli al nuovo look di alcuni concorrenti, con numerose richieste di adottarlo permanentemente, in particolare per la coppia che aveva imitato le gemelle kesler ). Onore dunque ad Olga e Barbara(Torpedo blu), Paolo e Luca(gemelle Kesler), Enzo ed Elena.(Lennon e Yoko Ono), Alessio e.Cecilia.(in Felicità di Albano e Romina), Caterina, Mirella e Chiara(nel suicidio del Cigno), Barbara e Paolo(nei panni di Sordi e della Carrà nel Tuca Tuca), Mino e Alberto(interpreti e vincitori della gara con l’Uselin de la comare), Luca, Oriana, Claudio e Enzo(per la canzone Nella Vecchia Fattoria del Quartetto Cetra), molto apprezzato l'intermezzo fuori gara dello scrittore sanremese Cesare Melchiorre, che ha intrattenuto il numeroso pubblico con divertenti interpretazioni poetiche.
Allegria e divertimento hanno in poco tempo coinvolto il pubblico presente, che affascinato da tanta bravura, non lesinava applausi e risate, ma anche tanta voglia di fischiare, di battere cucchiai e mestoli di legno su vecchie pentole e casseruole, ma solamente dopo il via dato dal maestro PregaperNoi, grazie ad un sofisticato sistema tecnologico “ il Sandwich-Semaforo”, ottimamente rappresentato da Cassini un giovane del Leo Club Sanremo, che ha forzatamente dato la sua collaborazione.
Tre i finalisti della gara, scelti dal pubblico, che sottoposti al severo giudizio del conduttore della Corrida Adriano e del M°PregaperNoi, hanno dato senza ombra di dubbio, grazie all’applausometro (un altro sofisticato sistema di rilevazione molto più sicuro del televoto), la vittoria alla coppia Mino e Alberto, i fantastici interpreti de "L'Uselin de la Comare". Tra gli applausi divertiti di tutti i partecipanti è stata consegnata la mitica "Coppa"... naturalmente non poteva che essere una vera...sana...genuina e appetitosa "Coppa Piacentina". Oriana Ragazzo, al termine della serata informava che il service benefico per Marzia aveva permesso di realizzare una somma di ben €.5.000 .Applausi meritati sono stati rivolti a Carola, la splendida valletta di Adriano, a Marco l’assistente speciale del maestro PregaperNoi, a Nico e Andrea per gli effetti speciali e al gestore Gino del Ristorante del Golf, per aver condiviso con i Lions, l’iniziativa benefica. La bella serata, si concludeva con un’altra emozionante esibizione, la bravissima soprano Gabriella Costa(socia del L.C.Sanremo Host) intonava “Volare”, e mentre delle belle immagini proiettavano una Sanremo vista dall'alto, i protagonisti della gara e tutto il pubblico in piedi e commosso si univano a Gabriella nel ritornello della canzone. Il pensiero e il cuore di tutti i presenti era per solo Lei... “tutti erano felici di cantare…con la certezza che le note di Volare…arrivavano sino a te…Marzia”
RP
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