
Il “Corriere della Sera” di oggi dedica un’intera pagina a firma di Armando Torno con il sottotitolo -a Sanremo – Cristiani, ebrei e laici discutono “l’invenzione della sfida a Dio”. Il moderatore del Convegno, Piero Stefani, inizia così la presentazione sulla pubblicazione “Biblia”:
“Chi conosce il latino sa che il termine invenzione ha una radice che lo collega all’idea di trovare, rinvenire. In epoca pre-conciliare i ragazzi che sognavano di fare gli ingegneri navali e che nel frattempo si allenavano con il meccano o con il piccolo chimico, non capivano perché nella liturgia cattolica ci fosse una festa chiamata ‘l’Invenzione della Croce’. A loro non sembrava una bella scoperta, paragonabile a quella degli inventori che tanto bene hanno fatto al progresso dell’umanità. Solo apprendendo il latino, che allora si studiava fin dalla prima media, ci si sarebbe resi conto che si trattava del ritrovamento del legno su cui morì Gesù. Una storia inventata rimane tuttora una vicenda non accaduta realmente, fatta esistere perché raccontata e non narrata perché accaduta. Qualcuno di sicuro ritiene che la Bibbia, nel suo complesso, rientri tutta nella prima alternativa; altri puntano invece sulla seconda.
Francesco Mulè
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