
Natiche tonde, piccole, piatte, palestrate, oppure a mandolino, ed anche flosce, tutto, come si dice fa brodo, in questo periodo anche la tv culturale Arte gli ha dedicato un programma. Ma non è tutto! il fondoschiena è al centro di un argomento di un libro serissimo. Sono due giornalisti francesi che hanno trascorso due anni per studiare e contemplare in maniera più approfondita l'argomento. Quindi hanno riletto Simone de Beauvoir e Michel Foucault. Hanno così poi realizzato il documento video per la televisione, scrivendo poi "La Face cachee des fesses" (La faccia nascosta delle natiche). L'idea, pare abbia avuto origini dal fatto che le natiche compiono ovunque, nei musei, nelle strade, sulle spiagge, nelle barzellette sporche e nel linguaggio comune. Per questo gli autori hanno cercato di comprendere che cosa si nasconde dietro passando attraverso l'Arte, quindi da Leonardo a Andy Warhol: "le natiche dipinte da Gustave Courbet non hanno rivali se non quelle cristallizzate da Rubens e la scuola fiamminga", - hanno detto - dopo aver interpellato sociologi, storici, psicologi, scrittori e artisti. Anche nel nostro bel paese, ci sono state polemiche legate ad una edizione di Miss Italia, e poi alla mostra a tema inaugurata a Madrid, per giungere alla formula matematica che ne stabilisce il livello estetico. Un bel sedere che se ne dica dall'arte alla scienza, alla tv, ancora oggi riscuote sempre più interesse. Sapevate che il segreto del fondoschiena perfetto si nasconde in una formula matematica?
David Holmes, docente di psicologia dell’Università di Manchester, ha scoperto questo: secondo cui 1/8 (S+C) x (B+ F): T-V3/8. In pratica, S sta per “overall shape”, la forma complessiva; C sta per “circularity”, la rotondità; B sta per “bounciness”, l’assenza di mobilità; F sta per “firmness”, la compattezza; T sta per “skin texture”, la bellezza della pelle. Basta assegnare ai parametri un voto da 0 a 20, calcolare poi il coefficiente V (rapporto tra fianchi e punto vita) e si otterrà il fondoschiena ideale.
David Holmes, docente di psicologia dell’Università di Manchester, ha scoperto questo: secondo cui 1/8 (S+C) x (B+ F): T-V3/8. In pratica, S sta per “overall shape”, la forma complessiva; C sta per “circularity”, la rotondità; B sta per “bounciness”, l’assenza di mobilità; F sta per “firmness”, la compattezza; T sta per “skin texture”, la bellezza della pelle. Basta assegnare ai parametri un voto da 0 a 20, calcolare poi il coefficiente V (rapporto tra fianchi e punto vita) e si otterrà il fondoschiena ideale.
Attenzione per raggiungere la perfezione servono 80 punti.
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