
Dieci candeline quest’anno per la manifestazione “Rose in Esposizione”, che riunirà nel Centro Culturale Polivalente “Le Rose” una grande varietà di rose. A San Biagio della Cima (IM) sabato 16 e domenica 17 maggio sono attese 16.000 rose fra le quali, grazie al continuo impegno degli ibridatori, spiccheranno numerosissime varietà nuove. E’ il caso ad esempio di alcuni ibridi di Tea della Nirp International, come la Rosa Aubade® color giallo-crema bordato di rosa intenso, che assicura boccioli anche d’estate, la GoldenFashion® con un giallo intenso e puro, Opera®, il nuovo rosso di intenso e vellutato, bocciolo estremamente elegante e con alta produttività. Anche il Vivaio Villatella parteciperà quest’anno con alcune novità, come ad esempio la Rosa Sunremo, varietà bicolore giallo-arancio a fiore grande, la Rosa Romance, di colore rosa antico a fiore grande e la Rosa Coffée Break, varietà color arancio terracotta a fiore grande.Il Centro Culturale Polivalente “Le Rose”, dove si tiene la mostra, sarà invaso da una straordinaria sinfonia di colori e profumi sprigionati dagli oltre 160 vasi di rose presentate da ibridatori e floricoltori, che durante l’esposizione possono valutare le opportunità di coltivazione e i possibili sbocchi commerciali delle varietà proposte.La mostra nel bellissimo paesino dell’entroterra ligure è a ingresso libero e aperta dalle ore 10.00 alle ore 22.00 sia sabato 16 che domenica 17 maggio.
Come tradizione “Rose in Esposizione” attirerà molti visitatori, specialisti e amanti della regina dei fiori, che trova nell’estremo Ponente Ligure condizioni particolarmente favorevoli alla coltivazione (dal punto di vista climatico) quanto difficili per la situazione orografica. L’impegno secolare dei coltivatori di rose in questo territorio conferisce alle rose del Ponente, e a quelle di San Biagio in modo particolare, un’anima capace di rendere questo prodotto patrimonio culturale con caratteristiche uniche e irripetibili, per colori e profumo. Attualmente le rose coltivate nel mondo sono prodotte a livello industriale, in quantità enormi, sfruttando manodopera a salari bassissimi e con tecnologie tese a garantire una produzione standardizzata che nulla ha a che fare con l'agricoltura che crea i capolavori floricoli del Ponente Ligure. Per questa ragione la manifestazione sarà rivolta alla promozione e alla valorizzazione delle Rose della Riviera dei Fiori come prodotto tipico, ponendo in risalto i pregi di una coltivazione esercitata dagli agricoltori con grande professionalità e amore per il proprio lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.