
La Polizia di Stato è il primo ente pubblico in Italia a utilizzare Windows live messenger per comunicare con i giovani, e non solo, fornendo informazioni di servizio. Lisa è infatti, in realtà, un Bot (abbreviazione di Robot): un interlocutore virtuale che interagisce con persone reali, con un linguaggio più o meno naturale, a seconda della programmazione. In questo caso la poliziotta fornisce informazioni sul passaporto, fornendo risposte strutturate in un percorso fatto di numeri e definizioni. Vista la specificità dell'argomento, però, non si possono fare domande dirette, ma è la stessa "poliziotta virtuale" che le suggerisce.
Un esempio. Appena la contattate Lisa scrive: "Come ti posso aiutare?" dandovi la possibilità di scegliere tra più opzioni quella che vi interessa:
Ho bisogno di fare (rinnovare) il passaporto
Vorrei partire con mio figlio
Devo andare negli Stati Uniti
Trovami la questura più vicina
Mi servono altre informazioni
Per completezza di informazione il Bot prevede anche il collegamento proprio alle pagine del nostro sito dedicate allo specifico argomento e inoltre, grazie all'integrazione con la piattaforma di mappe online di Microsoft (Virtual Earth), è possibile visualizzare, su una cartina dettagliata, l'ubicazione della questura più vicina e i relativi orari di apertura. "È un progetto" - dice il direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato Maurizio Masciopinto "con il quale la Polizia di Stato mette a disposizione degli utenti strumenti tecnologici innovativi per facilitare l'utilizzo dei servizi offerti e soddisfare al contempo l'esigenza di "vicinanza" dei cittadini all'istituzione".
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