La Federazione Giovanile Comunisti Italiani e il P.d.C.I. domani saranno in piazza a sostenere la giusta lotta contro la distruzione della scuola pubblica, proprio mentre il governo approverà il disegni di legge Aprea e Cota-Goisis, l’ultimo colpo che sancirà la morte del diritto allo studio, del diritto alla libertà di insegnamento e ad una scuola pubblica. Sosteniamo per questo la mobilitazione di S.O.S. Scuola domani di fronte alla prefettura e anche noi saremo lì a dire no a questi tagli e a questo smantellamento della Costituzione mascherato da una specie di riforma. Si vuole trasformare in peggio la scuola e il valore pubblico di essa per dirottare sempre più fondi statali alle private, dove privati vivono solo in nome del profitto e del capitale e non certo in nome della qualità dell’insegnamento, per creare una scuola di classe, si vuole annientare la scuola perché si stabiliranno programmi in barba alla libertà di insegnamento e perché una persona potrà stabilire liberamente chi assumere e chi licenziare in barba alla meritocrazia tanto sbandierata dalla Gelmini. In tutto questo a pagare saranno soltanto lavoratori, genitori e ragazzi. Andrea Viola Coordinatore Regionale FGCI LiguriaLa gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
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mercoledì, febbraio 11, 2009
Lotta contro la distribuzione della scuola pubblica
La Federazione Giovanile Comunisti Italiani e il P.d.C.I. domani saranno in piazza a sostenere la giusta lotta contro la distruzione della scuola pubblica, proprio mentre il governo approverà il disegni di legge Aprea e Cota-Goisis, l’ultimo colpo che sancirà la morte del diritto allo studio, del diritto alla libertà di insegnamento e ad una scuola pubblica. Sosteniamo per questo la mobilitazione di S.O.S. Scuola domani di fronte alla prefettura e anche noi saremo lì a dire no a questi tagli e a questo smantellamento della Costituzione mascherato da una specie di riforma. Si vuole trasformare in peggio la scuola e il valore pubblico di essa per dirottare sempre più fondi statali alle private, dove privati vivono solo in nome del profitto e del capitale e non certo in nome della qualità dell’insegnamento, per creare una scuola di classe, si vuole annientare la scuola perché si stabiliranno programmi in barba alla libertà di insegnamento e perché una persona potrà stabilire liberamente chi assumere e chi licenziare in barba alla meritocrazia tanto sbandierata dalla Gelmini. In tutto questo a pagare saranno soltanto lavoratori, genitori e ragazzi. Andrea Viola Coordinatore Regionale FGCI Liguria
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