
Alla riunione, oltre al Ministro Scajola, hanno partecipato i vertici degli operatori del settore. Il Comitato si è riunito, ha spiegato Scajola, ''con l'obiettivo di fare il punto sulla situazione dell'Italia e del'Europa sulle possibili conseguenze della guerra del gas''. Dal punto di vista tecnico, ha ricordato Scajola, ''gli stoccaggi sono consistenti e i dati ci fanno dire che siamo tranquilli e non siamo in emergenza. Abbiamo iniziato l'inverno con 14 miliardi di metri cubi di scorte che sono state intaccate solo per un piccola parte e possono garantirci autonomia fino a dopo la fine della crisi''. Nel medio periodo, peró, ''stiamo lavorando per nuovi accordi con altri paesi fornitori'' e in ogni caso ''non possiamo non pensare al futuro e a diversificare le fonti col ritorno al nucleare. La miopia del passato continua a metterci a rischio''.Il comitato di emergenza gas e' stato convocato nuovamente per martedì prossimo ma ''mi auguro - ha concluso Scajola - che la riunione non si tenga perchè la situazione nel frattempo si è risolta".
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